A Colfiorito, il vero e totale completamento della ricostruzione post sisma, arriverà poco dopo il ventennale del terremoto. Per mettere un’ultima pietra sulle vicenda pavimentazioni – nel vero senso della parola – bisognerà infatti attendere presumibilmente la prossima primavera.
Ma, tutto sommato, è da considerarsi una bella notizia, proprio in questi giorni infatti – come annunciato sui social network dall’assessore ai lavori pubblici, Graziano Angeli – la Regione dell’Umbria ha deliberato uno stanziamento ad hoc, che permetterà di poter riprendere i lavori, e concludere finalmente l’opera.
“Purtroppo come Comune di Foligno siamo i primi ad essere stati danneggiati, e non sono certamente nostre le responsabilità – spiega Angeli – anzi, siamo i primi ad essere stati danneggiati. La ditta che aveva vinto la gara di appalto e quindi svolto i lavori di pavimentazione è fallita – ricorda l’assessore ai lavori pubblici – e nonostante tutti i tentativi legali, non siamo più riusciti a recuperare nulla. Ma abbiamo avuto un’intuizione, che ora si è rivelata ora strategica. Appare evidente che la ditta non ha eseguito i lavori a regola d’arte ma la Regione aveva stanziato 4 milioni e mezzo circa per le pavimentazioni e le finiture stradali di Colfiorito – spiega Angeli – aggiudicata poi con ribasso d’asta a tre milioni e 900mila euro con un risparmio di circa 600mila euro”.
Ecco allora che l’amministrazione comunale di Foligno ebbe l’idea di richiedere alla Regione dell’Umbria i 564mila euro risparmiati al fine di utilizzarli per il completamento e miglioramento dell’opera di ricostruzione della frazione.
“Ci hanno dato risposta positiva in questi giorni – conferma Angeli – ma considerando che ne occorreranno più o meno 640mila, come Comune di Foligno ne assegneremo ulteriori 76mila”.
A segnalare gli evidenti difetti dell’opera, fu la stessa Foligno Nuova che allora si occupava delle opere infrastrutturali, tanto che, a seguito di una lunga battaglia, venne data ragione all’amministrazione comunale folignate.
“Non voglio indicare una data esatta per l’avvio dei lavori – sottolinea l’assessore – anche perché rimetteremo mano anche ai sottoservizi. La procedura per l’assegnazione dell’incarico sarà avviata entro giugno, poi ci sono tempi legali e burocratici – conclude Angeli – e lavorare in pieno inverno sarebbe a dir poco inopportuno”.
Determinante per il buon esito della vicenda anche l’operato dell’assessore al bilancio ed alle partecipate, Elia Sigismondi.