All'aeroporto di Perugia il personale delle Dogane nota un finto Rolex al polso di un uomo: scattano multa e sequestro
I funzionari ADM di Perugia in servizio presso l’Aeroporto Internazionale di Perugia, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale del capoluogo umbro, hanno sequestrato un orologio di lusso risultato falso (un finto Rolex) e in possesso di un viaggiatore sbarcato da un volo proveniente da Bruxelles.
Il trentenne, di nazionalità albanese ma domiciliato da tempo in Umbria, al momento dei controlli doganali aveva correttamente dichiarato di avere con sé una discreta quantità di denaro in euro, poco più di 5mila euro, tale però da essere legittimamente detenuta atteso che permane l’obbligatorietà della dichiarazione valutaria per cifre al di sopra dei 10mila euro.
L’intuito del personale operante nello spazio doganale ha però portato alla luce il possesso di un lussuoso orologio, un modello Deepsea della Rolex. Il passeggero a quel punto ha ammesso che si trattava di un falso acquistato a Tirana per 200 euro.
I sospetti dei funzionari ADM e dei militari della GdF circa l’autenticità del bene hanno trovato ulteriore conferma nella perizia richiesta alla Rolex Italia SpA, che ha riscontrato alcune anomalie sugli attacchi del bracciale e sul colore del fondello. “Il marchio Rolex appare ben riprodotto, tale da trarre in inganno il comune consumatore, non in grado di percepire le lievi difformità rispetto agli originali imitati” si legge nella perizia rilasciata agli Uffici dell’Agenzia, che ha così portato al sequestro amministrativo del bene e alla elevazione di una contravvenzione nei confronti del viaggiatore.
Questo sequestro conferma e rinnova l’impegno e lo sforzo profuso dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e dalla Guardia di Finanza per assicurare la legalità nell’ambito del controllo del traffico transfrontaliero delle merci.