Erano giorni che la squadra mobile aveva adocchiato quattro “volti nuovi” dello spaccio in piazza del Bacio, intenti ogni sera ad adescare “probabili clienti”, noti tossicodipendenti della zona.
I quattro, scrive la questura, “sono stati visti far gruppo tra loro, prendere contatti con probabili “clienti” in quanto noti tossicodipendenti, ed allontanarsi con questi, per poi fare ritorno sul posto, di nuovo in attesa”.
Inutile però, fino a ieri, ogni tentativo di intervento da parte delle forze dell'ordine, in quanto i quattro riuscivano a fuggire tempestivamente, grazie all'utilizzo di una vedetta e alla conformità della zona, difficile da circondare.
Ieri alla fine l'intervento: nella tarda mattinata i quattro magrebini sono stati notati sulle scale che collegano piazza del Bacio a piazza Vittorio Veneto, fermi “in evidente attesa di probabili clienti”. La polizia, approfittando dell'occasione, è intervenuta accerchiando i quattro e trovandoli in possesso di quattro involucri di cellophane, ognuno con dentro un grammo di cocaina, e un pacchetto di sigarette con dentro 10 grammi di hashish.
I quattro, di cui uno minore, erano tutti provenienti dalla Tunisia. Il minore, in seguito ad accertamenti, è risultato anche destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale dei Minori di Roma, per uno scippo commesso nella capitale. Tutti sono stati accusati di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
Un chilo e mezzo di hashish nel contatore – Nella giornata di ieri, inoltre, la mobile ha sequestrato un chilo e 450 grammi di hashish in panetti da un etto, all’interno di un contatore dell’acqua di via Cesare Caporali. L’insolito “pacco” è stato rinvenuto da un addetto alla lettura che ha subito avvertito la polizia, che non ha però potuto in alcun modo verificare l'identità dei detentori.