Cinque ovuli di droga in macchina e nelle abitazioni altra sostanza stupefacente, 5 telefoni cellulari, 296 capi di abbigliamento con etichetta
Due giovani donne sono state fermate e successivamente arrestate dalla polizia di Stato, nella notte scorsa – 12 novembre – in Via Settevalli a Perugia, durante i normali controlli di sicurezza.
Insospettiti dal modo di condurre il veicolo di cui erano a bordo, come se le due fossero alla ricerca di qualcuno nella notte, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Socccorso Pubblico hanno fermato il mezzo e da subito, hanno notato che le donne si muovevano con fare circospetto, cercando di comunicare con lo sguardo fra loro.
Una delle due, convinta di non essere vista, ha anche passato all’altra un piccolo pacchetto poi lanciato sotto l’autovettura, con l’intento evidente di sbarazzarsene. Nel contenitore di plastica recuperato, i poliziotti hanno trovato 5 ovuli termosaldati in cellophane contenenti sostanza stupefacente.
Nell’approfondimento dei controlli, esteso all’automobile e presso le rispettive abitazioni, è stata inoltre rinvenuta altra sostanza stupefacente, 5 telefoni cellulari, 296 capi di abbigliamento dotati di etichetta, frutto di ricettazione e oltre 500 € suddivisi in vari tagli.
Le analisi di laboratorio, condotte dal personale del Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura, hanno confermato in breve tempo che la sostanza stupefacente sequestrata era cocaina, per un quantitativo totale di circa 5 grammi, utile a confezionare più di 20 dosi da immettere sul mercato dello spaccio.
Le due donne, una cittadina di origini ecuadoriane, classe 1987, con numerosi precedenti di Polizia per reati di furto e porto d’armi o oggetti atti ad offendere e la seconda di origini colombiane, classe 1984, entrambe domiciliate a Perugia, sono state tratte in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso e deferite all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di ricettazione in concorso. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sono state quindi poste agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Alla 34enne ecuadoriana è stata anche contestata la violazione dell’art. 116 del Codice della Strada, per guida senza patente perché mai conseguita ed elevato un verbale di contravvenzione che prevede il pagamento della somma di € 5.100,00
Nella mattinata odierna – 13 novembre – l’Autorità Giudiziaria ha confermato l’arresto.