Si è ferita mentre stava effettuando una rampicata percorrendo la via denominata Freesby, sulla Falesia di Ferentillo, una delle zone più rinomate d’Italia per l’arrampicata sportiva.
Sul luogo dell’incidente, le squadre SASU, composte da tecnici e operatori sanitari, si sono prontamente coordinate con il personale del 118.
La cliber è stata immobilizzata utilizzando il materassino a depressione, dispositivo in dotazione al SASU, e sono state fornite le prime cure, grazie ai presidi medici del 118, in attesa dell’intervento dell’elisoccorso. Nel frattempo, la Centrale Operativa Regionale del 118 ha attivato l’elisoccorso “Nibbio 01”, con a bordo un medico, un infermiere e un tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico.
Arrivati sul posto, l’elisoccorso ha dovuto utilizzare il verricello per far scendere il proprio equipaggio, visto che la paziente si trovava su un terrazzino di roccia all’interno della falesia, rendendo impossibile l’atterraggio. Dopo aver stabilizzato la paziente, è stata caricata sulla barella dell’elicottero e recuperata mediante il verricello, per essere poi trasportata d’urgenza all’ospedale di Terni, con diversi traumi.
Sul luogo erano presenti anche i vigili del fuoco, che hanno fornito supporto ai soccorritori durante le operazioni.
COMUNICATO STAMPA Incidente in Falesia di Ferentillo: intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) con l’elisoccorso 118 Nibbio 01 Oggi, poco dopo le 14:30, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) sono state attivate insieme all’autoambulanza del 118 per soccorrere una climber infortunata mentre arrampicava presso la Falesia di Ferentillo, una delle zone più rinomate d’Italia per l’arrampicata sportiva. ni.