Il Cda dell’Associazione Commercianti di Spoleto ha sfiduciato il proprio presidente Leonello Spitella. La notizia trapela solo in questi minuti, anche se la decisione della maggioranza del consiglio dei commercianti risalirebbe al pomeriggio di sabato scorso. Spitella (nella foto) era attualmente in carica grazie ad una proroga che il CdA si era accordato per accompagnare l’associazione sindacale al dopo elezioni amministrative di giugno. Quando si sarebbe tornati a discutere sul nuovo consiglio e relativo presidente.

Il motivo – ma qualcosa è andato storto. In particolare il coinvolgimento del presidente nel Movimento “Progetto Città”, che pochi giorni orsono ha deciso di scendere in campo nella corsa alla guida della città proponendo la candidatura di Sergio Grifoni. E proprio questo ruolo, almeno nella fase costitutiva del movimento, non è piaciuto ai colleghi del cda che, a quanto ha potuto apprendere TO®, già 10 giorni fa erano tornati a chiedere al loro presidente una smentita ufficiale circa ogni suo coinvolgimento nella lista civica che sostiene Grifoni.

La decisione – I giorni passano ma la tanto attesa presa di posizione dell’ormai ex presidente non arriva. A scatenare i commercianti sarebbe però stata (il condizionale è d’obbligo) una intervista tv durante la quale il candidato sindaco avrebbe sostenuto di avere il sostegno dei vertici delle associazioni di categoria. Tanto è bastato a convincere 11 dei 20 consiglieri dell'AsCom a rassegnare le proprie dimissioni facendo così venir meno lo stesso CdA.

AsCom commissariata – dunque il CdA ha preferito scegliere la strada delle dimissioni anziché quella del voto di sfiducia; forse proprio per accelerare i tempi e tentare di sanare una situazione foriera ormai di troppe tensioni all’interno dell’Ascom spoletina. Già oggi pomeriggio, a quanto è dato sapere, il presidente Mencaroni ha affrontato il ‘caso’ Spoleto con il direttore generale Vasco Gargaglia. Impossibile conoscere le decisioni assunte anche se è probabile che sarà proprio il dottor Gargaglia a dover indossare i panni del commissario. “Giusto il tempo di verificare i conti e il bilancio dell’Ascom”, dicono alcuni commercianti “un mese, un mese e mezzo, non di più. Poi si andrà alle urne per eleggere il nuovo consiglio”. Che, stando così le cose, verrà quindi nominato qualche settimana prima delle prossime amministrative.

La nota….stonata – che Spitella fosse a conoscenza della decisione dei suoi ex colleghi consiglieri è verosimile, visto che nelle ultime 36 ore vi sarebbero stati numerosi tentativi per cercare di ricomporre la frattura. In campo sarebbe sceso anche il suo fedele vice Carciofi, ma senza troppa fortuna. Come interpretare dunque la nota dello stesso Spitella, diramata nel pomeriggio a tutte le redazioni, con la quale prende le distanze dal “Progetto Città” e ribadisce di “aver aderito solo alla parte costitutiva del Movimento e solo in veste di semplice cittadino”? E’ la ‘famosa’ lettera che i commercianti attendevano da giorni, o l’ultimo, estremo tentativo per cercare di rimanere alla guida dell’AsCom? Difficile dirlo. Certo nel leggerla viene in mente la famosa striscia del fumettista Bonvi, “Sturmtruppen”, allorchè un soldato della scalcagnata compagine pseudotedesca si avvicina ad un posto di blocco: alla richiesta della parola d'ordine “altolà, chi và là…amichen o nemichen ?“, il tapino, in grave crisi di memoria, risponde con logica teutonica “semplicen conoscenten…“.

Il documento – “Sarà in un documento di 9 punti, elaborato dalla Confcommercio regionale ed integrato dalle specifiche esigenze e peculiarità di Spoleto, la base del confronto che la Confcommercio spoletina intraprenderà nelle prossime settimane con in diversi candidati a sindaco della città. Politiche per i centri storici e qualità urbana; sicurezza e abusivismo; mobilità; liberalizzazioni, orari e programmazione commerciale; turismo; servizi pubblici; credito: ecco alcuni dei temi sui quali Confcommercio Spoleto lancerà imput precisi, chiedendo agli aspiranti alla carica di primo cittadino prese di posizione ed impegni chiari e non promesse generiche. In questo modo – sottolinea il presidente dell'Ascom Leonello Spitella – intendiamo ribadire il nostro carattere di associazione apartitica e apolitica, la cui unica priorità è quella di rappresentare le istanze delle imprese del terziario e di sostenere lo sviluppo economico e sociale della città e del suo comprensorio. Ribadisco questo punto anche per respingere in modo definitivo le affermazioni di un mio coinvolgimento come presidente della Confcommercio nella nascita del comitato “Progetto città” e nel sostegno alla lista e nel candidato che lo stesso comitato ha espresso. Il mio impegno nella fase iniziale di “Progetto città” è stato a titolo di semplice cittadino che, come molti altri, ha pensato di poter dare un apporto alla elaborazione di un progetto di sviluppo e salvaguardia della città. Le successive evoluzioni del Progetto, con l'espressione di un candidato per le prossime amministrative, non mi vedono assolutamente coinvolto né in chiave personale né tanto meno nella carica che ricopro in Ascom. L‘associazione che io rappresento – conclude Spitella – è sempre stata e rimane aperta al confronto con tutti i candidati sindaco, senza nessun giudizio o posizione precostituita, così come è pronta ad interloquire in maniera costruttiva con chi conquisterà il governo della città, di qualunque schieramento sia. La situazione di crisi dell'economia e di forte difficoltà delle imprese ci esorta oggi più che mai a non deragliare dal nostro ambito di rappresentanza, a non soggiacere a nessuna strumentalizzazione e nel contempo a pretendere che ci sia la massima attenzione per i problemi reali, tangibili, urgenti, di Spoleto“.