(Carlo Ceraso) – Nuovo colpo di scena a piazza Pianciani. Banca d’Italia, che questa mattina aveva commissariato Banca Popolare Spoleto, alle 16 è entrata negli uffici della controllante, la Spoleto Credito e Servizi del dominus Giovannino Antonini (nella foto), congelando anche questa. Il pugno duro della Vigilanza si è fatto sentire e rischia di scatenare un vero e proprio terremoto. D’altra parte c’era da aspettarselo dopo che gli ‘inviti a cambiare’, notificati a inizio 2011 a seguito dell’ispezione dell’anno precedente, erano caduti nel vuoto (con Antonini e Bellingacci defenestrati dalla controllata ma tornati in sella sulle poltrone più ambite della controllante).
Finisce così, nel modo peggiore, l’era del padre-padrone Antonini, che ancora ieri provava a instillare fiducia fra i fedelissimi, che ce l’avrebbe fatta a tirar fuori Bps e Scs da quel pantano in cui lui stesso aveva contribuito, e non poco, a trascinarle. La notizia del commissariamento è stata annunciata attraverso il sito istituzionale della cooperativa che vanta più di 20mila soci. Nessun commento da parte di Banca Mps che detiene il 26% del pacchetto Bps e che lo scorso luglio aveva rotto l'accordo che la legava alla Spoleto Credito e Servizi.
Gli amministratori che da questo pomeriggio hanno preso le redini di Scs, a seguito del decreto di amministrazione firmato dal ministro Grilli, sono gli stessi di quelli che questa mattina si sono insediati al timone di PopSpoleto. Questa la nota comunicata al mercato: “Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, con decreto dell'8 febbraio 2013, ha disposto, su proposta della Banca d'Italia, lo scioglimento degli organi con funzione di amministrazione e controllo della Spoleto Credito e Servizi, ai sensi degli artt. 70, comma 1, lett. b), 98, comma 2, lett. b) e 105 del TUB. La proposta è stata formulata anche a seguito della sottoposizione ad amministrazione straordinaria della controllata Banca Popolare di Spoleto Spa. Con provvedimento della Banca d'Italia dell'8.2.2013 sono stati nominati per entrambe le procedure gli Organi straordinari nelle persone del dott. Giovanni Boccolini, prof. avv. Gianluca Brancadoro, dott. Nicola Stabile, quali Commissari straordinari, e prof Silvano Corbella, prof. avv. Giovanni Domenichini, prof.ssa avv. Giuliana Scognamiglio, quali Componenti del Comitato di Sorveglianza. Gli Organi straordinari, insediati in data 12.2.2013, operano sotto la supervisione della Banca d'Italia e adotteranno tutte le misure necessarie a garantire la regolarizzazione dell'attività aziendale”.
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