Diana Bacosi è nata a Città della Pieve 33 anni fa e vive a Cetona, e venerdì sera, dall’altra parte del mondo, ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio. Lo ha fatto al termine di una sfida tutta in famiglia con l’italiana Chiara Cainero, seconda classificata. Le due azzurre hanno dominato la semifinale a sei sbarazzandosi anche della leggenda dello Skeet, la statunitense Kimberly Rhod. Nella finale la Bacosi, che sparava per seconda, è riuscita a contenere l’emozione fallendo solo un piattello nella terza serie. Due invece gli errori della Cainero che si è dovuta accontentare della medaglia d’argento. Terza classificata l’americana Kimberly Rhod alla sesta medaglia olimpica in sei diverse edizioni.
“Questa vittoria è per Mattia, il più grande amore della mia vita”, sono queste le prime parole che diana Bacosi, vincitrice della medaglia d’oro alle olimpiadi di Rio2016 ha scambiato al telefono con i genitori, parlando del figlio di sette anni. Stanislao Bacosi e Tiziana Pinzi, i genitori, hanno raccontato l’indicibile emozione di vedere la propria figlia conquistare una medaglia d’oro dopo una vita dedicata allo sport.
Presidente Marini. “Una vittoria straordinaria che porta sugli scudi, con Diana Bacosi, l’Umbria intera e tutto lo sport umbro e nazionale”. Esprime “grande gioia” e “profondo orgoglio” la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “Ho seguito con trepidazione la gara – dice la presidente – che ha vistoimpegnato la nostra campionessa nativa umbra: una grande campionessa, che concilia nella vita di ogni giorno il suo essere madre e atleta che ha centrato nel migliore dei modi, con determinazione, il suo obiettivo di ottenere una medaglia olimpica, superando ancora i suoi record. Una medaglia che ci inorgoglisce e porta in alto il nome dell’Umbria e dello sport nel mondo”.
Città della Pieve. Questa mattina il sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo ha ricevuto la visita di Eva Barbanera sindaco di Cetona ed insieme hanno condiviso la gioia e la soddisfazione per la medaglia d’oro olimpica conquistata da Diana Bacosi a Rio 2016: Straordinario risultato di una atleta nata e allenatasi in questi territori. “Possiamo essere orgogliosi come pievesi di aver dato i natali a Diana e che questi territori abbiano visto crescere e muovere i primi passi della carriera sportiva di una atleta che ha portato nel mondo il nome dell’Italia e anche di Città della Pieve. Diana è nata qui, ma è cresciuta e vive a Cetona – una manciata di chilometri dalla Pieve – per questo per prima cosa questa mattina ho chiamato il sindaco Barbanera e le ho chiesto di condividere questo evento che ha reso lustro al nome di Città della Pieve ma che solo in piccola parte ci appartiene”.
Cetona. “Ringraziamo Scricciolo – le parole del sindaco Barbanera – per questa sensibilità ed in effetti avendo visto crescere Diana, i nostri concittadini non sono stati felicissimi di doverla ‘contendere’. Ma viviamo con questa cosa con ironia e siamo talmente felici di questa medaglia che conta solo il risultato di Diana, con la quale ho parlato in questi giorni e che conferma di voler rientrare presto a casa. Passato il meritato periodo di vacanza l’aspettiamo in settembre per dedicarle una grande festa, con tutti gli onori che merita. Siamo ancora storditi per questo risultato e questa immensa gioia”. Durante l’incontro a Palazzo Fargna sono stati raggiunti telefonicamente i genitori di Diana, Stanislao Bacosi e Tiziana Pinzi che hanno raccontato l’indicibile emozione di vedere la propria figlia conquistare una medaglia d’oro dopo una vita dedicata allo sport.
Diana Bacosi classel 1983 e spara nello skeet da quando aveva 14 anni. Lei e il suo inseparabile Beretta DT11 si allenano a Roma. Caporal maggiore scelto dell’Esercito Italiano ha conquistato il pass olimpico nei mesi scorsi, vincendo la medaglia d’oro di tiro a volo nella seconda prova di Coppa del Mondo ad Al Ain, negli Emirati Arabi Uniti.
Ultimo aggiornamento 13/08/2016 ore 14.36