Con questo ulteriore intervento di potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti proseguiamo in un percorso di progressivo miglioramento dei servizi e di maggiore coinvolgimento della collettività negli obiettivi fondamentali della tutela dell’ambiente e della garanzia del decoro urbano, che sono imprescindibili per una comunità civile e attenta alla qualità della vita del presente e del futuro
L’assessore comunale all’Ambiente Massimo Massetti annuncia così che, dal 28 novembre, il 90% della popolazione residente a Città di Castello sarà servito dalla raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”, grazie al nuovo progetto che l’amministrazione comunale avvierà insieme a Sogepu per dare piena attuazione alla delibera 34/2006 della Regione dell’Umbria.
L’obiettivo immediato del 60% di raccolta differenziata entro il 2016, insieme ai traguardi del 65% entro il 2017 e del 72,3% entro il 2018 già prefissati dall’esecutivo regionale, verranno perseguiti con l’estensione del servizio alle principali frazioni e località rurali della zona sud del territorio comunale tifernate, alle aree industriali e artigianali. Saranno quasi 2000 le utenze interessate dal progetto: 1000 nei centri abitati della zona sud, di cui 800 domestiche e 120 non domestiche, 950 nelle zone industriali, di cui 600 non domestiche e 350 domestiche.
A Badia Petroia, Bivio di Canoscio, Bivio di Lugnano, Bonsciano, Croce di Castiglione, Lugnano, Morra, Petrelle, Roccagnano, Ronti, San Leo Bastia, San Pietro a Monte e Volterrano la raccolta differenziata già attivata sarà potenziata con l’introduzione del servizio “porta a porta” per il rifiuto non recuperabile e per il rifiuto organico, mentre carta, plastica, vetro e lattine continueranno a essere ritirate mediante le campane sistemate nelle postazioni stradali di prossimità, che saranno incrementate in tutte le aree coinvolte.
Per la prima volta il servizio “porta a porta” verrà introdotto nelle aree produttive del territorio, dalla zona industriale nord del capoluogo alle zone artigianali di Cerbara, Regnano, Trestina, Breccione e Coldipozzo, dove con questa modalità sarà raccolto il rifiuto non recuperabile nelle aziende, mentre nelle abitazioni, nei ristoranti, nei bar e nei laboratori alimentari saranno ritirati il rifiuto organico e il rifiuto non recuperabile. Carta, plastica, vetro e lattine saranno sempre raccolte mediante le campane sistemate nelle postazioni stradali di prossimità, che anche in questo caso saranno potenziate.
Contestualmente all’attivazione del servizio di raccolta “porta a porta”, dai nuclei abitati della zona sud e dalle aree produttive verranno rimossi tutti i contenitori stradali per il conferimento del rifiuto indifferenziato. Da lunedì 7 novembre il personale di Sogepu inizierà la distribuzione agli utenti dei 2.500 contenitori del servizio “porta a porta” e degli opuscoli con le informazioni riguardanti la raccolta differenziata dei rifiuti e le modalità di ritiro a domicilio dei materiali.
“L’avvio del servizio sarà preceduto da assemblee pubbliche nelle zone interessate dal progetto – puntualizza Massetti – che verranno organizzate dal Comune, in collaborazione con Sogepu, per fornire informazioni e raccogliere le indicazioni utili a garantire che i cittadini possano adottare le nuove procedure di gestione dei rifiuti con la massima facilità possibile e senza alcun disagio”.