Alessia Chiriatti
Il centro storico tifernate è un luogo di per sè vivibile, che però affronta, come molti, alcune problematiche tipiche dei borghi antichi. Con il documento programmatico del comune, il cuore di Città di Castello non sembra essere al centro dell'attenzione dell'amministrazione locale: viene lasciato infatti più spazio all'area esterna rispetto al nuovo nucleo urbano, dove si trovano i vecchi mulini Brighigna. Ciò potrebbe portare alla dispersione delle forze sul territorio. Sarebbe invece necessria una visione da svilupparsi anche sul medio e sul lungo periodo, funzionale al recupero degli spazi pubblici. Il tutto a fronte della necessità di venire incontro ai problemi della città, al peggioramento architettonico, all'abbandono e al peggioramento delle condizioni abitative degli abitanti legato anche all'abbassamento del prezzo degli affitti di alcuni stabili medievali, non certo dei palazzi cinquecenteschi del corso, trasformati in alloggi non proprio in buone condizioni. Sarebbe dunque necessario un recupero anche di questo tipo di appartamenti. Città di Castello, con questo nuovo modo di approcciarsi alla cultura e al rispetto delle infrastrutture, riuscirebbe a recuperare il lustro degli anni passati, quando, con la crisi economica ancora lontana da venire, si poneva come capofila del territorio dell'Alta Valle del Tevere, forte anche dell'alta vivibilità del centro cittadino.
Le polemiche – Non sono tuttavia mancati i mormorii su un nuovo progetto che riguarderebbe Piazza Burri, cuore e centro importante del capoluogo tifernate, non solo per la cittadina, ma anche a livello nazionale, data l'importanza del nome di Burri stesso. Per questa piazza sarebbe ipotizzabile un concorso di progettazione che coinvolga soggetti di fama mondiale, come Renzo Piano e Calatrava, attraverso un bando regolare. Fare di questa piazza un centro importante, anche in nome di chi è stato il maestro Burri (il pittore scomparso nel 1995, n.d.r.), prendendo spunto da quanto ad esempio si realizza in Emilia Romagna, potrebbe essere un modo per ridare lustro all'intera città.
Modificato il giorno 25 ottobre ore 18.30
Per approfondire l'argomento: Gli Architetti nell'Altotevere in difesa della qualità nella progettazione architettonica – INTERVISTA TO®
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