Una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Città di Castello ieri mattina ha notato due soggetti che, nel centro tifernate, contattavano persone lungo la strada e anche alcuni commercianti cercando di vendere della merce. I militari hanno quindi proceduto al loro controllo riscontrando che i due, entrambi di origini campane e già conosciuti alle Forze dell’ordine per reati specifici, erano in possesso di alcune confezioni di profumi che cercavano di vendere. Da un primo esame le confezioni di profumi sono risultate tutte di noti marchi. I militari hanno quindi deciso di fare accertamenti più approfoditi, accompagnando i due in caserma ed estendendo il controllo anche alla loro autovettura, dove nel porta bagagli sono stati ritrovati alcuni cartoni contenenti altri profumi.
E' stato quindi accertato che le confezioni di profumo erano state confezionate per trarre in inganno le persone, e cioè che le marche assomigliavano a griffe famose e differivano da loro solamente per una lettera. Inoltre, su questa lettera, era stata applicata una etichetta in modo che la differenza non fosse evidente. Tutte le confezioni (circa 100) sono state dunque sottoposte a sequestro ed i due campani denunciati per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e tentativo di truffa. Infatti i profumi sono stati venduti sicuramente ad un prezzo più basso rispetto a quelli originali, ma comunque sempre eccessivo in confronto al loro reale valore. Sono in corso accertamenti anche atti a stabilire la natura del prodotto e se lo stesso risulti dannoso per la salute pubblica.
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