“Il difensore civico è parte fondante della vita democratica dei cittadini la convenzione che firmiamo, con il Comune di Città di Castello, per l’esercizio del difensore civico nel territorio dell’Alto Tevere, serve ad avvicinare i cittadini alle istituzioni”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi durante l’incontro avvenuto a Perugia alla presenza del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, Marcello Pecorari difensore civico provinciale e Domenico Caprini Assessore Provinciale alla viabilità. “La Provincia di Perugia- continua Guasticchi – ha istituito il difensore civico a partire dal maggio del 2012. Abbiamo sempre creduto in questa figura che rappresenta un “front-office” per i cittadini che vogliono avere chiarimenti nei confronti degli atti dell’amministrazione pubblica. Città di Castello è uno dei comuni più popolosi dell’Umbria ed è anche il primo a firmare questa convenzione. Speriamo che in futuro altri vorranno seguire questo esempio. Noi siamo a disposizione di tutte le realtà territoriali che vogliono avvalersi, in forma gratuita, del servizio di difensore civico”. A livello pratico il servizio verrà attivato in collaborazione con i Comuni aderenti che metteranno a disposizione personale qualificato, con il ruolo di fare da filtro alle istanze dei cittadini. Ove si rendesse necessario l’intervento del difensore civico questo sarà a disposizione su appuntamento il sabato mattina, giorno prefestivo più favorevole per gli utenti. “Città di Castello – ha spiegato Pecorari – è stato uno dei primissimi Comuni d’Italia a dotarsi del difensore civico nel 2000. Nel 2009 questa figura comunale è stata soppressa e oggi, grazie alla disponibilità della Provincia di Perugia, si va riattivando tramite la firma di questa convenzione”. In chiusura il sindaco Bacchetta ha sottolineato la volontà unanime del Consiglio Comunale di ricostituire la figura del difensore: “Credo – ha concluso – che il difensore civico sia uno strumento positivo per abbattere le barriere che spesso si creano tra istituzioni e cittadini”.
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