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Città di Castello e Gualdo Tadino, arrivano i finanziamenti regionali per acque minerali e termali

Sono destinati alla tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio idropotabile i contributi che la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, ha assegnato a sei Comuni umbri nel cui territorio ricadono concessioni di acque minerali o termali. Complessivamente, sono stati ripartiti 100mila euro sulla base delle domande e degli studi di fattibilità presentati dai Comuni. Le risorse, spiegano dall’Assessorato, sono state prelevate dagli introiti dei canoni sulle acque minerali e termali che per il 2012 si attestano intorno a 1 milione e mezzo di euro, in attuazione della legge regionale 22/2008 (“Norme per la ricerca, la coltivazione e l’utilizzo delle acque minerali naturali, di sorgente e termali”).
L’Assessorato all’Ambiente aveva invitato tutti i Comuni nel cui territorio ricadono concessioni di acqua minerale o termale a inviare istanza di assegnazione di contributo per la realizzazione di interventi destinati alla salvaguardia e alla tutela delle risorse idrominerali, alla valorizzazione e all’eventuale riqualificazione ambientale dei territori interessati dalla loro coltivazione.
Gli interventi finanziati saranno realizzati nei territori di Gualdo Tadino, Acquasparta, Nocera Umbra, Cerreto di Spoleto, Città di Castello e Parrano. Le opere, sottolineano dall’Assessorato, sono tutte finalizzate alla tutela e salvaguardia delle sorgenti minerali e termali che rappresentano un bene indisponibile della Regione.

I dettagli – A Città di Castello, saranno assegnati 25 mila euro, per la regimazione delle acque piovane e depolverizzazione della strada limitrofa al complesso termale “Terme di Fontecchio”; a Gualdo Tadino concessi invece 16.300 euro per la riqualificazione ambientale e la messa in sicurezza dell’area in cui sono presenti pozzi per l’emungimento di acque destinate al consumo umano. In entrambi i casi non sono contemplati interventi monetari a livello comunale. Gli altri finanziamenti ammontano a 12.400 euro per Acquasparta, 16.300 per Nocera Umbra, 14000 per Cerreto di Spoleto e 16000 per Parrano.

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