da Ordine degli Avvocati di Todi e Spoleto (*)
Alcune ore di cordiale e costruttiva interlocuzione hanno caratterizzato il primo incontro collegiale tra una significativa rappresentanza degli avvocati della ex Sezione di Tribunale di Todi e l’Ordine degli Avvocati di Spoleto, tenutosi a Todi. L’incontro è stato preceduto da una amichevole cena di lavoro, consumata nel salone di un noto locale del centro cittadino. I lavori sono stati introdotti dall’avvocato tuderte Maurizio Simoni e poi conclusi, dopo i vari interventi, dal Presidente dell’Ordine spoletino avv. Paolo Feliziani.
Alla luce dell’applicazione al Distretto umbro della legge di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, recentemente confermata dal Consiglio dei Ministri, sono stati esaminati tutti gli aspetti di rappresentanza e di organizzazione che possono favorire il massimo di funzionalità per gli avvocati del comprensorio tuderte-marscianese e il ruolo essenziale che essi intendono vedersi riconosciuto nella nuova articolazione circondariale, a tutela non solo propria, ma anche delle altre categorie professionali, dei cittadini e più in generale della consolidata identità territoriale. In questo quadro sono state evidenziate molte problematiche attinenti agli incarichi difensivi, a quelli di emanazione giudiziaria, al potenziamento della logistica, alle comuni iniziative di formazione professionale, alle dinamiche di rappresentanza dell’Ordine ed altre ancora.
Su tutte si è pronunciato il Presidente Feliziani, assicurando dettagliata disponibilità dell’Ordine per i temi di propria competenza e per un serrato confronto con i capi degli Uffici giudiziari per quanto di loro prerogativa. L’avv. Feliziani ha espresso piena fiducia che la positiva esperienza pratica verificata in questi mesi proietti al meglio delle potenzialità il Tribunale di Spoleto-Foligno-Todi come una grande risorsa di tutta l’Umbria centrale.
Gli avvocati di Todi e Spoleto hanno poi rivolto un congiunto apprezzamento per il personale delle cancellerie e segreterie che oggettivamente si sta prodigando per ottimizzare i servizi in questa fase di avviamento. Gli intervenuti hanno anche dato atto che la vicenda della soppressione della Sezione di Tribunale di Todi, così come quella dell’Ufficio del Giudice di Pace, non hanno alcun rapporto causale con la configurazione dell’ampliato Circondario di Spoleto. Nuovi incontri di approfondimento saranno indetti nelle prossime settimane tra i professionisti dei due Fori.
(*) Comunicato congiunto degli avv.ti Francesco Morini, Mauro Pennacchi, Carlo Alongi e Gigliola Rossi del foro di Todi e degli avv.ti Mauro Minci, Pietro Morichelli, Maria Letizia Angelini Paroli, Massimo Sabatini e Irene Finocchi dell’Ordine forense di Spoleto.