Eurochocolate, le critiche nel web alle studentesse dell'IIS, l'ira di Guarducci e la risposta di una loro rappresentante
Quei commenti sulle studentesse dell’IIS Cavour Marconi Pascal, modelle con gli abiti da loro stesse creati a tema per Eurochocolate, scambiante per “cioccolatine”, quasi fossero gustose tentazioni per chiunque volesse assaporarle, hanno fatto andare su tutte le furie il patron della manifestazione, Eugenio Guarducci. Che alla consigliera del Centro pari opportunità, Sara Pasquino, che aveva parlato di “deriva inarrestabile” coniando appunto il termine “cioccolatine”, ha replicato, sempre via social, chiamando in causa l’ignoranza di chi ha tirato in ballo studentesse accompagnate dalla loro prof su una presunta “mercificazione del corpo femminile”.
Ma tanti altri sono stati i commenti sul web, anche pesanti, nei confronti delle studentesse. Una di loro, utilizzando il profilo Facebook della mamma, ha voluto replicare a queste ingiuste (e spesso volgari) insinuazioni: “Leggere i messaggi dove addirittura c’è scritto che sembriamo delle escort, ha fatto passare la voglia di aderire a queste iniziative, sia a me che alle mie compagne, dopo che ci siamo impegnate per un tempo non indifferente per questo progetto. Non ho nemmeno vent’anni ed ho letto cose vergognose da persone che hanno l’età dei miei genitori, che tristezza”.
Un post che termina comunque con ironia, anche a nome delle compagne di scuola: “Saremo comunque liete di ospitare qualsiasi persona voglia cucire un abito ispirato al cioccolato meglio di noi, o come avete scritto voi, in maniera più dignitosa”.
Intorno alle manifestazioni di Eugenio Guarducci, il clamore non manca mai.