Un branco di cinghiali, 4 o 5 esemplari, ha aggredito un uomo di 40 anni residente in zona vocabolo Tuillo. Il fatto si è verificato nella giornata di ieri, 11 novembre, nei pressi della fontana della Mandorla.
Il malcapitato si sarebbe imbattuto nel branco di cinghiali mentre stava facendo una passeggiata; improvvisamente uno dei cinghiali lo ha preso di mira e ‘caricato’, staccandolo anche da terra. Nel tentativo di difendersi l’uomo si è ferito ad una gamba e, dopo l’aggressione, ha chiesto aiuto ad alcuni lavoratori di un oleificio presente in zona.
Fortunatamente le ferite riportate dall’uomo non sono gravi, ma il pericolo cinghiali in città rimane una questione aperta. Nonostante i cartelli posti in via Proietti Divi per segnalare eventuali pericoli agli automobilisti, gli animali continuano ad aggirarsi senza controllo in zona anche densamente popolate della città, mettendo a rischio la sicurezza di pedoni e automobilisti.
Numerose segnalazioni sono arrivate dai cittadini per la presenza ‘invadente’ di ungulati che si vedono spesso anche in zona borgo Rivo e villa Palma. Al momento, a parte i cartelli di segnalazione di pericolo, non sono state attuate altre strategie, visto che, ovviamente, le battute di caccia sono vietate nel centro urbane.
Il 26 ottobre scorso, la consigliera del Pd, Simona Meloni, ha presentato un’interrogazione sulla “problematica relativa al risarcimento dei danni provocati dall’attraversamento stradale della fauna selvatica”, chiedendo se e quali interventi la Giunta intende mettere in campo per risolvere la questione e come intende farsene carico finanziariamente. Anche riprendendo le soluzioni prospettate dai progetti europei Life Strade e Life safe-crossing (che attualmente interessa la provincia di Terni), che vadano a mitigare il problema, attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati nei vari tratti di strade più colpiti dal problema.