L’impianto, co-finanziato da Auri Umbria e Comune di Orvieto, e gestito da Asm Terni, eroga acqua naturale e frizzante refrigerata al prezzo di 5 centesimi per ogni litro e mezzo.
E’ stata attivata il 16 gennaio scorso la nuova fontanella di acqua trattata nei giardini di via degli Aceri, a Ciconia.
L’impianto, co-finanziato da Auri Umbria e Comune di Orvieto, e gestito da Asm Terni, eroga acqua naturale e frizzante refrigerata al prezzo di 5 centesimi per ogni litro e mezzo, ed è munito sia di gettoniera che del lettore di chiavette e card ricaricabili. La nuova fontanella è dotata anche di un doppio sistema di erogazione che consente di riempire simultaneamente due bottiglie.
Alla cerimonia pubblica di inaugurazione erano presenti il sindaco di Orvieto e assessore all’Ambiente, Roberta Tardani, il direttore operazioni di Asm Terni, Stefano Tirinzi, l’amministratore delegato del Servizio idrico integrato, Giuseppe Testa, il dirigente Asm, Giovanni Di Fabrizio, e il funzionario responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Orvieto, Roberto Sacco.
Tardani: “Un servizio da tempo atteso”
“Si tratta di un servizio da tempo atteso dagli abitanti del quartiere di Ciconia, che avevano richiesto l’installazione di un impianto più accessibile rispetto a quello già presente presso il Polo scolastico, ormai obsoleto, di cui stiamo valutando la dismissione”, ha dichiarato il sindaco di Orvieto. “Abbiamo quindi scelto un luogo centrale e facilmente raggiungibile, ma soprattutto significativo per Ciconia, perché vissuto da molti cittadini, giovani e famiglie”.
“La prossima installazione, sempre in collaborazione con Auri, è programmata nel quartiere di Orvieto scalo nell’area dei giardini ‘Stefano Melone’”.
Tirinzi: “Benefici per l’ambiente“
“Questa di Ciconia – ha spiegato il direttore operazioni di Asm Terni, Stefano Tirinzi – è la dodicesima fontanella di acqua trattata presente sul territorio della provincia di Terni gestita da Asm. Con un milione e 200mila litri di acqua erogati ogni anno, il beneficio ambientale è stimato nella riduzione di oltre 800 bottiglie di plastica e della conseguente emissione di anidride carbonica nell’aria”.