Bruttissima sorpresa per i frati del convento dei Cappuccini di Spoleto, la cui chiesa è stata oggetto di inqualificabili atti vandalici.
All’apertura questa mattina, infatti, i frati hanno trovato escrementi sui banchi e sul pavimento. Un’azione avvenuta probabilmente domenica pomeriggio prima della chiusura della chiesa dei Cappuccini. Senza che però alcuno se ne accorgesse fino a questa mattina.
A condannare l’accaduto è l’Archidiocesi di Spoleto – Norcia.
“Di fronte ad un grave atto vandalico perpetrato nella giornata di domenica 14 giugno 2020 nella chiesa dei Cappuccini di Spoleto, – si legge in una nota – la Curia Arcivescovile di Spoleto – Norcia esprime la più viva riprovazione per un gesto di palese ignoranza e di offesa al luogo sacro e alla sensibilità dei credenti. Mentre esprime solidarietà alla comunità dei Frati Minori Cappuccini, la Curia ribadisce la necessità e l’urgenza che vengano continuamente riproposti i valori del vivere sociale, nel rispetto della libertà di pensiero e della responsabilità civile di ciascuno”.