fabio muzzi
Ormai è ufficiale: Cherubini abbandona il Foligno Calcio per approdare allo staff tecnico della Juventus. È stato lo stesso direttore generale dei falchetti a comunicarne l’ufficialità nella conferenza che si è tenuta nel pomeriggio di oggi. Visibilmente commosso, Federico Cherubini ha iniziato la sua dichiarazione con un doveroso ringraziamento a chi lo ha affiancato in questi sette anni, a tutto lo staff e, su tutti, al presidente Zampetti, che ha il merito di aver scommesso sull’ex capitano, coinvolgendolo in quest’avventura che per l’ormai ex direttore generale sta assumendo il carattere di una favola.
Il presidente Zampetti che – forse per l’ultima volta – ha affiancato Cherubini nella conferenza stampa, ha sottolineato quanto sia felice sia lui che tutto lo staff bianco-azzurro per la nuova esperienza di un simbolo della squadra, nonché di un folignate di nascita. “E’ vero che sette anni fa tutto è nato da una mia intuizione, ma il merito per il successo ottenuto, è tutto di Cherubini” ha dichiarato il presidente, che ha poi proseguito “Cherubini è stato sempre corretto, discreto e leale e ha saputo svolgere al meglio il proprio compito. Ricordo quando lo scorso anno è stato tentato dal Perugia Calcio e ricordo di averlo fermato dicendogli che meritava un club più importante ed ecco, a un anno di distanza, la chiamata del club attualmente più importante d’Italia: la Juventus”.
Dopo un momento di commozione, Cherubini ha poi ripreso la parola ringraziando la società che ha permesso la risoluzione contrattuale con un mese di anticipo, permettendogli di trasferirsi a Torino a fine mese, dove inizierà ufficialmente la propria avventura dal mese di luglio. “Marotta ha voluto allargare i confini dell’area tecnica con nuove figure, sono rientrato tra queste e mi occuperò dei giocatori destinati alle serie minori, affiancando Paratini.” – queste le parole di Cherubini, che ha proseguito – “Con Paratini in passato avevo avuto un contatto nel 2008-2009, quando mi aveva chiamato per andare alla Sampdoria. Allora persi quel treno, ma ho avuto la fortuna – come raramente capita nel mondo del calcio – che passasse un secondo treno, che si chiama Juventus”. Cherubini si è detto sereno perché lascia uno staff al cui interno si trovano persone molto capaci, professionisti in grado di continuare a fare molto bene. Lascia il Foligno con grandi ricordi, tra quelli più significativi “come calciatore ricordo la partita di Frascati in cui perdemmo un campionato che sembrava vinto. Lo ricordo non tanto per la delusione, quanto per la carica che ci diede per la stagione successiva, quando stravincemmo il campionato. Come dirigente un momento importante è sicuramente legato alla salvezza ottenuta a Carrara nel mio primo anno di incarico. Ovviamente, lascio con l’amarezza per l’epilogo che ha avuto la stagione appena conclusa. Solo oggi che siamo retrocessi la gente si accorge dell’importanza delle precedenti salvezze: sento che è scattato qualcosa nell’orgoglio di tutti, ma potevamo pensarci prima”.
Inevitabile la conclusione riservata a Zampetti sul futuro societario “Ci impegneremo ad iscrivere la società – ha dichiarato il presidente – e partiremo per far bene. Se volesse entrare qualcuno disposto a contribuire economicamente, ben venga, lo accetteremo. Quanto al contatto con Damaschi, l’ho sentito una sola volta, come una sola volta ho sentito molti altri, poi più nulla. Sarei molto contento se entrasse portando nuove risorse ed entusiasmo.”