Convocato dal prefetto Claudio Sgaraglia, si è riunito ieri pomeriggio (martedì 5 marzo) il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione della Festa dei Ceri. Presenti oltre al prefetto stesso, il questore Giuseppe Bisogno, le Forze dell’Ordine, il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, affiancato dal dirigente Luigi Casagrande, responsabile della Protezione Civile, dal responsabile della Cultura Matteo Morelli, dal Settore Polizia Municipale, e dal resto del Tavolo dei Ceri nella varie componenti: Università dei Muratori, Famiglie dei Ceri, Maggio Eugubino.
“Seguiranno ovviamente altri incontri – ha commentato il sindaco – ma questa prima ricognizione ha già messo a fuoco la strategia sulla sicurezza, alla luce del positivo riscontro di quanto messo in campo nel 2018, che io ho definito ‘prova generale’. Il questore ha sottolineato che l’esperienza maturata lo scorso anno è da considerarsi ‘esemplare’, preparata in maniera accurata e con una regia che ha visto coinvolta una pluralità di soggetti, senza che lo spirito di spontanea partecipazione del 15 maggio ne abbia risentito”.
E’ stato infatti sottolineato nel corso della riunione come, al di là delle misure di security e di safety messe in atto per garantire lo svolgimento dell’evento in condizioni di massima sicurezza, ci sia prima di tutto lo spirito di autotutela della Festa e la grande corale risposta dei ‘ceraioli’ e della città intera
“Abbiamo confermato nelle linee essenziali il ‘Piano sicurezza’ dello scorso anno – ha concluso Stirati – con gli affinamenti che si dovessero rendere necessari, e comunque senza ‘militarizzare’ né ingabbiare una Festa che ha alla base lo spirito millenario di spontanea, gioiosa esaltazione e partecipazione. Un aspetto fondamentale è la capillare, efficace campagna di sensibilizzazione che sarà attuata da subito, con tutte le informazioni anche in lingua inglese, per agevolare al massimo il corretto svolgimento della giornata più attesa dell’anno”.