Il Sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, il Vescovo Luciano Paolucci Bedini e il Tavolo dei Ceri si sono riuniti ancora, ritenendo necessario e opportuno fornire alla comunità indicazioni e istruzioni per domenica 3 maggio, che da tradizione millenaria avrebbe visto la discesa dei Ceri in città, ovviamente annullata così la Grande Festa del 15 maggio.
Alla luce, dunque, della normativa emergenziale e delle misure restrittive della fase 1 tuttora in corso, che saranno comunque valide fino al 3 maggio (tra cui distanziamento sociale, divieto di assembramento e obbligo di mascherina e guanti), per questa prima domenica di maggio, vigendo anche il divieto di spostamento, sarà interdetta a tutti l’ascesa in Basilica, la quale sarà presidiata dalle forze dell’ordine per scongiurare e reprimere qualsiasi violazione normativa, che sarà sanzionata o punita penalmente.
Il sindaco Stirati, peraltro, in qualità di primo responsabile dell’ordine pubblico e della sicurezza, ha emesso apposita ordinanza di chiusura sia della Basilica, sia del chiostro.
Se da un lato il quadro normativo non consente di vivere la prossima domenica 3 maggio secondo tradizione, dall’altro, tuttavia, “non può essere impedito alla comunità eugubina di manifestare atti di vera fede e tributare devozione al Santo Patrono Ubaldo“. In tale ottica, il programma di domenica sarà il seguente:
“Nell’evidenziare e sottolineare che l’osservanza scrupolosa delle norme surrichiamate, oltre a costituire esplicazione del profondo senso comunitario innato in ogni Eugubino, rappresenta, altresì, un modo di vivere la solidarietà secondo l’insegnamento ubaldiano, – dicono sindaco, vescovo e componenti del Tavolo dei Ceri – si invita la Comunità tutta a comportamenti altamente responsabili e prudenti“.
Per quanto concerne, infine, il programma dei prossimi 15 e 16 maggio, nonché delle giornate immediatamente precedenti, nel corso della prossima riunione del tavolo dei Ceri, lunedì 4 maggio, verrà messo a punto e definito ogni aspetto di natura logistica e organizzativa di quelle proposte in linea con l’essenza della Festa e con il culto e la devozione verso il Santo Patrono.