E’ stata inaugurata il 4 marzo scorso, presso il Centro fieristico di Bastia Umbria, la 39esima edizione di Expo Casa, che quest’anno dedica un settore alla ceramica artistica tradizionale con un’esposizione di 30 opere in rappresentanza dei Comuni aderenti alla Strada della Ceramica in Umbria: Città di Castello, Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto e Umbertide.
Presente all’inaugurazione anche il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, che ha fatto il punto sui progetti dell’Amministrazione comunale finalizzati alla valorizzazione del settore.
“Per il Centro integrato di documentazione e Museo della ceramica orvietana a Palazzo Simoncelli – ha dichiarato Roberta Tardani – abbiamo affidato l’incarico di progettazione esecutiva e quello per i lavori di sistemazione dei laboratori al piano rialzato. Inoltre sono stati nominati i tre esperti ai quali abbiamo affidato la direzione scientifica. A loro è stato dato mandato di formare un Comitato scientifico che dovrà coordinare la parte generale del progetto e stabilire i criteri espositivi generali”.
Si tratta, nello specifico, di: Luca Pesante, curatore di numerose mostre e organizzatore di convegni internazionali di ceramica, collaboratore del Dipartimento di Arti Decorative dei Musei Vaticani; Giulio Busti, dal 1990 conservatore del Museo Regionale della Ceramica di Deruta e autore scientifico di numerose pubblicazioni in materia; Giuseppe Maria Della Fina, dal 1996 direttore scientifico della Fondazione per il Museo “Claudio Faina” di Orvieto, collaboratore e direttore scientifico di numerose pubblicazioni.
Ogni esperto avrà la competenza specifica per ciascuna epoca storica, si occuperà di selezionare le ceramiche da esporre, di curare le didascalie per ciascuna ceramica e di predisporre i testi per le tabelle esplicative.
Nei prossimi giorni, poi, stando a quanto riportato dal sindaco, inizieranno le attività di analisi e i workshop atti a costruire i percorsi esperienziali legati ad artigianato ed enogastronomia del progetto Orvieto Experience finanziato dalla Regione Umbria. “L’obiettivo è mettere a valore le produzioni e soprattutto le attività laboratoriali delle botteghe ceramiche della città per fornire ai turisti una particolare visita di Orvieto attraverso la scoperta di questa antica tradizione e garantire un’esperienza che possa aumentare i tempi di permanenza. Il tutto attraverso un’app con materiale multimediale e itinerari tematici che guideranno i visitatori in questo percorso”.