Nell’eterno dibattito sulla gestione della viabilità e della sosta in centro storico, c’è da registrare l’apertura di una nuova fase di dialogo tra residenti, operatori economici ed amministrazione comunale.
Lo scorso martedì 31 gennaio infatti, il presidente dell’associazione Centro Storico di Foligno, Marco Novelli ed il vicepresidente Claudio Bianchini, hanno avuto un summit con il neo assessore Graziano Angeli. Un incontro considerato da ambo le parti franco e costruttivo. I rappresentanti dell’associazione Centro Storico hanno messo sul tavolo del Comune dieci proposte concrete, tra l’altro già inviate al precedente assessore Emiliano Belmonte, senza però aver mai ricevuto nessuna risposta.
“Il fatto di averci ricevuto e di aver ragionato sulle nostre esigenze è già un passo avanti fondamentale – fanno sapere Novelli e Bianchini – speriamo di aver chiarito una volta per tutte il fatto che i residenti non sono per la blindatura del centro storico, così come i commercianti non sono per la riapertura totale ed indiscriminata. Per troppi anni si è usato questo falso problema come alibi per non fare nulla, ma ora, con l’imminente avvio dei varchi elettronici, l’amministrazione comunale dovrà finalmente prendersi le sue responsabilità, e fare delle scelte”.
L’associazione Centro Storico ha chiesto fasce orarie dalle 7.30 alle 8.30 del mattino e dalle 19.15 alle 4 di notte, questo sia per regolare gli afflussi nelle scuole, che per tutelare la cosiddetta movida. Invitando inoltre il Comune a stabilire orari specifici per ciascun varco, e differenziando il periodo estivo da quello invernale che – stando a quanto proposto – dovrà essere ancor più flessibile.
Di contro, i residenti chiedono maggiori spazi auto loro riservati e controlli specifichi contro chi li occupa abusivamente. Proposta, tra l’altro, l’istituzione di un numero verde in merito a viabilità e parcheggi in centro, dimezzamento dei permessi ai clienti delle attività ricettive, accordi con gestori privati di parcheggi al fine di ottenere prezzi agevolati a chi vive e lavora in centro, rimodulazione del servizio navette.