Tutta la droga trovata avrebbe consentito di immettere sul mercato locale circa 150 dosi medie, per un corrispettivo di oltre 2.000 euro
Oltre a quello avvenuto in una pizzeria per resistenza a pubblico ufficiale, a Umbertide i carabinieri hanno portato a termine un altro arresto, stavolta per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’attenzione dei militari in abiti civili, mimetizzatisi tra i giovani del posto nei luoghi della movida, è stata richiamata dalla presenza di un 28enne di nazionalità bielorussa, già noto alle forze dell’ordine, che si aggirava in maniera sospetta nei pressi di un noto locale del centro storico.
Immediatamente fermato da personale in uniforme, fatto intervenire in supporto, il giovane è stato trovato in possesso di una dose di crack da mezzo grammo. Il controllo dei carabinieri è stato quindi esteso all’abitazione del 28enne dove, al di termine di una lunga perquisizione, ben occultati in diverse stanze della casa, sono stati rinvenuti un’altra dose di crack, 11 dosi di cocaina da un grammo ciascuna, e ad altri 66 grammi della stessa sostanza. Il tutto corredato da un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Tutta la droga trovata, che avrebbe consentito di immettere sul mercato locale circa 150 dosi medie per un corrispettivo di oltre 2.000 euro, è stata sequestrata. Il 28enne è stato infine arrestato e associato alla casa circondariale di Perugia Capanne a disposizione dei magistrati, cui dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, che prevede fino ad un massimo di 20 anni di reclusione e 260.000 euro di multa.