“Ricordiamo ai cittadini che non avessero ancora aderito al censimento permanente dell’Istat 2021 e compilato il questionario, che è un obbligo di legge rispondere alla rilevazione statistica e possono rivolgersi agli uffici comunali di Anagrafe e Stato Civile per adempiere al proprio dovere e non incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa”.
L’appello è dell’assessore ai Servizi Demografici Rodolfo Braccalenti, che, insieme alla responsabile Daniela Salacchi, si rivolge alle circa 120 famiglie tifernati ancora inadempienti sul campione di 600 selezionato a Città di Castello dall’Istituto Nazionale di Statistica.
“Lunedì 13 dicembre scade il termine per riempire autonomamente il modello di censimento”, chiariscono Braccalenti e Salacchi, precisando che “oltre questa data i cittadini potranno procedere alla compilazione del questionario (entro e non oltre giovedì 23 dicembre) unicamente negli uffici comunali di Anagrafe e Stato Civile in via XI Settembre o con l’ausilio dei rilevatori incaricati dall’ente che operano nel territorio”.
Dopo un anno di stop dovuto al Covid-19 il censimento permanente di popolazione e abitazioni dell’Istat è ripartito con cadenza annuale e non più decennale con cui viene condotto a partire dal 2018, selezionando un campione di famiglie a ogni rilevazione e non più contemporaneamente l’intera popolazione. Nel 2021 le famiglie che partecipano al censimento sono 2 milioni 472.400 in 4.531 Comuni sull’intero territorio nazionale.
La ricognizione dell’Istat ha preso il via con il recapito di una lettera a domicilio dei cittadini sorteggiati tra settembre e ottobre, seguita dall’invio di 2 ulteriori comunicazioni per sollecitare la compilazione online del questionario. “Stiamo contattando le famiglie che ancora non abbiano avuto la possibilità di riempire il modello di censimento attraverso i nostri operatori e i quattro rilevatori, tutti dotati di tesserino di riconoscimento – spiega Salacchi – L’ufficio di censimento ai Servizi Demografici è a disposizione dei cittadini per ogni esigenza durante l’orario di apertura al pubblico, con un recapito telefonico dedicato (075.8529439) e la possibilità di prenotare appuntamenti pomeridiani con gli operatori”.
“Invitiamo quanti sono stati selezionati dall’Istat ad affrettarsi a rispondere al censimento – rimarca Salacchi – senza attendere gli ultimi giorni e incorrere nelle sanzioni previste dal Decreto del Presidente della Repubblica 322/1989. I nostri uffici garantiranno massimo supporto e saranno a disposizione dei cittadini anche per confermare l’estrazione della famiglia di appartenenza nel campione statistico e verificare l’identità dei rilevatori che si presenteranno nelle abitazioni, in modo da impedire che eventuali impostori possano cercare di approfittare della situazione”.