Paura nella mattinata di Santo Stefano a Canoscio, nella zona sud del Comune di Città di Castello. Un passante ha infatti notato un 50enne apparentemente esanime all’interno di un’auto parcheggiata e non ha esitato a chiamare i soccorsi. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco, 118 e carabinieri, mobilitatisi per affrontare il peggio ma, appena gli operatori si sono avvicinati alla vettura, l’immane “tragedia” si è rivelata essere un clamoroso equivoco. L’uomo all’interno dell’auto, “disturbato” dal folto capannello di gente venutosi a creare intorno a lui, ha infatti aperto gli occhi e confessato di essersi fermato sul lato della strada per riposarsi, finendo inevitabilmente per addormentarsi.