Allo stadio non per fischiare l'ex allenatore, ma per sostenere i Grifoni di Alvini che stanno facendo un grande campionato
Arriva il Benevento di Fabio Caserta, il tecnico della B conquistata al primo colpo, “fuggito” da Perugia in estate per approdare nell’ambiziosa e facoltosa società biancorossa. “Tutti al Curi con sciarpa al collo a cantare l’inno” esorta Massimiliano Alvini, tecnico che a suon di risultato, umiltà e lavoro ha subito conquistato i tifosi biancorossi.
I Grifoni meritano di essere sostenuti da uno stadio al massimo della sua capienza, che con le nuove norme sul Covid è stata alzata a 10.111 spettatori (di cui 1125 per la Curva Sud, destinata agli ospiti). E non per fischiare l’ex Fabio Caserta, ma per lo splendido campionato sin qui disputato, che vede il Perugia in zona play off, a soli 2 punti dal Benevento.
Alvini conosce la qualità dell’avversario, ha detto di apprezzare il suo gioco, oltre che le individualità. Ma, come sempre, il Perugia deve guardare a se stesso. “Dobbiamo fare una partita da Perugia” dice Alvini.
Che si aspetta di vedere uno stadio Curi pieno di sciarpe e bandiere biancorosse, in ogni settore. “Noi – assicura il mister – cercheremo di regalare il massimo a chi ci viene a sostenere”.