E’ stata denunciata, da Diritto Diretto Onlus, la presenza di una mandria di cavalli al pascolo intrappolati tra la neve, a 1400 metri di quota, sulle montagne del Comune di Gualdo Tadino.
I cavalli, appartenenti alla Comunanza agraria di Nocera Umbra e in sconfinamento da anni, “sono in stato di abbandono tra l’abbondante nevicata in zona Monte Penna e Monte Fringuello, in assenza di fieno ed acqua ormai gelata, senza alcun ricovero” fa sapere Mara Loreti di Diritto Diretto, che infatti ha richiesto l’immediato intervento di soccorso e la convocazione dei presidenti delle Comunanze agrarie dei rispettivi Comuni confinanti.
E’ da giugno 2020 che la onlus denuncia un pascolo sulla montagna di Gualdo Tadino “per evidenze di non rispetto delle normative in materia ambientale, regionali e comunitarie: queste terre – evidenza Loreti – sono infatti tutelate e sottoposte a Vincolo Paesaggistico ed Idrogeologico, oltre che aree protette della rete Natura 2000. In più il pascolo non rispetta la superficie prativa, non garantisce benessere e sicurezza degli animali e non protegge le falde acquifere dell’Appennino gualdese, della superficie delle Faggete e dei rari Laghetti carsici, habitat di specie protette.
In questi mesi Diritto Diretto ha svolto un continuo sollecito “affinché si ponesse la parola fine ad un pascolo irregolare ma nonostante ciò l’attività si è protratta addirittura fino a metà dicembre 2020, con danni ambientali evidenti. La presenza abusiva, da anni, dei cavalli, in regime di sconfinamento tutto l’anno, non è mai stata contestata dalla Comunanza gualdese alle competenti Autorità. nonostante l’evidente danno arrecato a Faggete, giovani plantule e patrimonio idrico”.
La presenza di cavalli estranei, sulle terre affidate alla gestione della Comunanza gualdese, è stata sanzionata anche dai Carabinieri Forestali di Nocera Umbra
“Ci chiediamo come mai questi cavalli – sottolinea Diritto Diretto – sono ancora lassù in aree protette e vincolate, sotto abbondanti nevicate senza erba né acqua? Non servono sanzioni ma serve risolvere il problema! Non esistendo altri animali domestici, per cosa utilizza tali lotti l’affittuario (Comunanza gualdese)? L’ingresso dei cavalli all’interno delle faggete sommitali è vietato dalle Misure di conservazione del Sito Natura 2000″.
“La non vigilanza del territorio da parte della Comunanza gualdese, di un Dominio collettivo pubblico, porta a disconoscere che i cavalli invadono la superficie boschiva della Faggeta, e distruggono le praterie sommitali. Senza il riposo vegetativo nei mesi invernali e primaverili le praterie non hanno il tempo di rigenerarsi e si creano erosioni. La Comunanza agraria, gestore delle Terre di uso civico (Monte Serrasanta, Nero, Penna e Fringuello), tutelate dalla legge, ha l’obbligo alla conservazione, impedendone il deterioramento“.
(Foto generica)