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Cava di Resina, il comune dice no all'ampliamento. Soddisfazione Idv

di Oliviero Dottorini, capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale

“Valutiamo positivamente i provvedimenti presi dalla Giunta comunale di Perugia in merito al vincolo posto all’ampliamento, alla riattivazione e all’apertura di nuove cave nel territorio comunale. In particolare riteniamo particolarmente importante quella che viene presentata come una bocciatura de-facto dell’ipotesi della cava di Resina. Ora dovremo vigilare affinche' il provvedimento non subisca intoppi o aggiustamenti tattici durante l'iter che lo attende.

Ci fa piacere constatare che oggi la nostra posizione di netta contrarietà sulla eventuale apertura di una cava a Resina ha trovato anche il consenso dell’esecutivo di Perugia. Ci auguriamo che questo preluda a un serio confronto a livello regionale sulla questione dei canoni di concessione, come abbiamo già segnalato in fase di discussione del Dap. L'Umbria non può permettersi di continuare a puntare su cave, estrazioni e sfruttamento intensivo del territorio. E la nostra regione deve affrontare definitivamente il problema delle concessioni, che sono fra le più basse in Italia, e delle modalità di ripristino dei siti dismessi che negli anni hanno lasciato ferite insanabili su tutto il territorio regionale.

Adesso, dopo che quasi tutte le forze politiche perugine si sono dette contrarie all’apertura della cava di Resina, occorre che l’iter si svolga in maniera rapida e che la Commissione prima e il Consiglio comunale poi approvino definitivamente il provvedimento, in modo da renderlo direttamente operativo da settembre. È importante dare seguito con convinzione ai proclami sulla green-economy e indirizzarsi verso una coerente politica di sviluppo sostenibile, duraturo e non imitabile che sia in grado di valorizzare le qualità del territorio attraverso la riqualificazione dell'agricoltura, del turismo e la tutela delle risorse idriche”.