Il centrosinistra ha trovato la quadra in vista delle elezioni comunali a Castiglione del Lago del 26 maggio. E così, dopo qualche mal di pancia, è stato raggiunto l’accordo per la candidatura a sindaco dell’imprenditore quarantenne Matteo Burico. Mentre nel centrodestra rimangono fibrillazioni dopo la fuga in avanti di Fratelli d’Italia che ha annunciato la settimana scorsa quale candidato alla fascia tricolore l’avvocato Francesca Traica.
Burico, già assessore comunale ai lavori pubblici dal 2009 al 2014 e che il mese scorso aveva vinto le primarie del Pd, è pronto ora a presentare la sua coalizione. L’appuntamento è fissato per domani (15 marzo) alle ore 12 presso la Sala Consiliare del Comune di Castiglione del Lago. Matteo Burico presenterà le cinque liste a sostegno della sua candidatura e l’agenda delle prossime settimane, a partire dai tavoli programmatici, al confronto con le parti sociali, le associazioni e i cittadini. Saranno presenti i rappresentanti delle liste del Partito Democratico, di Progetto Democratico, della lista che raccoglie le sigle di Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e Articolo1 MDP, e delle due liste civiche “Burico 2019” e “Alleanza Popolare per Castiglione del Lago”.
“Ci candidiamo – ha dichiarato Burico – perché crediamo nella bella politica, quella capace di stare vicino alla dimensione umana, perché amiamo il nostro paese e per dargli una guida che possa realmente incarnare i valori del cambiamento e del rinnovamento, per catalizzare le idee, i progetti e le persone in grado di portare il nostro Comune verso il futuro e per aprire una fase nuova di ascolto e partecipazione attiva, al fine di scrivere un programma capace di soddisfare le esigenze dei cittadini e del territorio. Turismo, sviluppo sostenibile e cultura: saranno queste le parole chiave per creare lavoro e per realizzare un’alleanza tra meriti e bisogni e creare un’opportunità alle nuove generazioni, perché non debbano più lasciare Castiglione del Lago e perché gli ultimi abbiano perlomeno la stessa dignità dei primi”.