La frazione è in forte crescita demografica e l'edificio è agibile ed è stato oggetto di migliorie
Il plesso scolastico di Castelnuovo va riaperto. Non c’è alcun motivo per tenerlo chiuso. Questa la richiesta del sindaco Stefania Proietti messa nero su bianco e inviata alla Direzione scolastica regionale, alla Provincia di Perugia e alla Regione Umbria. Nella lettera si ricorda che a fronte dell’emergenza Covid l’amministrazione comunale è riuscita con un notevole sforzo economico del proprio bilancio ad adeguare gli spazi dei plessi per garantire l’avvio normale dell’anno scolastico. Ma dalle scuole primarie in particolare arriva la necessità di avere spazi più adeguati alle esigenze didattiche per i bambini.
A Castelnuovo il Comune dispone di un edificio scolastico che fino al 2002 era utilizzato come plesso ospitante la scuola primaria. Dopo la chiusura del plesso, avvenuta con l’annessione delle classi all’Istituto Comprensivo Assisi 2, l’edificio ha comunque mantenuto lo status di edificio scolastico ospitando il museo storico della scuola al primo piano e un centro diurno per disabili al piano terra. L’edificio, di proprietà comunale, è stato oggetto di lavori di miglioramento e adeguamento sismico secondo le più recenti normative nel 2007. Recentemente l’amministrazione ha investito ulteriori risorse per il miglioramento funzionale e l’abbattimento delle barriere architettoniche dell’edificio stesso, volto ad accogliere in maniera sempre migliore le esigenze dei ragazzi disabili.
“Nel mese di luglio 2020 è giunta all’amministrazione – scrive ancora il sindaco – la richiesta di riaprire il plesso scolastico, sottoscritta da oltre 700 firmatari residenti nella frazione di Castelnuovo e nelle zone limitrofe. Dal punto di vista anagrafico, l’indagine condotta da questo Ente porta ad affermare che non vi è (e questo accade in tutto il comune di Assisi) un drastico calo delle nascite, anzi negli ultimi 10 anni il trend di natalità della zona di Castelnuovo e delle frazioni limitrofe si è mantenuto costante ed in grado di alimentare la fruizione di una scuola primaria (considerando che il numero minimo di alunni per la permanenza di una classe è pari a 15 unità)”.
“Inoltre la frazione di Castelnuovo – continua il sindaco – è sede di una scuola d’infanzia paritaria in cui, negli ultimi dieci anni, il numero di bambini frequentati si è mantenuto costantemente al di sopra dei 40 iscritti. Si aggiunga che i plessi più vicini a Castelnuovo sono quelli delle scuole primarie di Santa Maria degli Angeli (appartenente all’Istituto Comprensivo Assisi 2) che, sia nell’offerta formativa a tempo pieno sia in quella a tempo normale, presentano numeri di alunni molto alti al limite con la capienza fisica dei plessi stessi.”
Così il sindaco ha avanzato la richiesta con cui chiede a Ufficio scolastico regionale, Provincia di Perugia e Regione Umbria, la riapertura del plesso scolastico di Castelnuovo al fine di poter ospitare, a partire dall’anno scolastico 2021/22, classi della scuola primaria annesse all’Istituto Comprensivo di riferimento, anche al fine di poter svolgere attività laboratoriali e di arricchimento dell’offerta formativa. “L’amministrazione comunale – ha, in conclusione, aggiunto il sindaco – è disponibile a effettuare sopralluoghi congiunti al plesso nonché a effettuare gli eventuali lavori, qualora necessari, per migliorare ulteriormente la struttura che, tuttavia, è già sin d’ora idonea all’attività didattica della scuola primaria”.