Nella mattinata di lunedì 15 settembre è suonata la prima campanella, a Città di Castello, per ben 5468 studenti. Solo la scuola media Pascoli ha aperto i battenti prima del tempo per “accogliere” gli alunni delle elementari di San Pio, struttura quest’ultima interessata a lavori di ristrutturazione.
“Per 5468 studenti e quasi altrettante famiglie oggi non è un giorno come gli altri e l’Amministrazione comunale ha voluto associarsi al cambio di ritmi ed organizzazione connesso alla ripresa delle lezioni, incontrando personale e ragazzi” hanno dichiarato il sindaco tifernate Luciano Bacchetta e l’assessore alle Politiche scolastiche Mauro Alcherigi, durante la visite agli istituti su cui sono stati effettuati o sono imminenti interventi per quasi 5 milioni di euro.
“In realtà, alcune scuole di Città di Castello non sono mai andate in vacanza” ha precisato il sindaco, visitando la nuova ala del polo liceale, ricavata laddove fino a qualche mese fa c’era la biblioteca “ed ora invece aule luminose con tutti i crismi della sicurezza che liberano spazi per la didattica e per l’organizzazione di un istituto in crescita”. “Iniziamo l’anno scolastico con 615 ragazzi, due classi di classico, tre di scientifico di cui una classe internazionale, ed una di liceo delle scienze applicate” ha specificato la dirigente Eva Bambagiotti. “Sentiamo molto la responsabilità di cui tante famiglie di hanno investito scegliendo il polo liceale e dando fiducia ad un progetto educativo, che grazie alla tempestività dei lavori effettuati dal Comune, può contare anche su un assetto adeguato”.
Il percorso di sindaco ed assessore è proseguito presso la scuola dell’infanzia e primaria di La Tina dove ad accoglierli è stata la dirigente Paola Avorio e dove è in fase di progettazione la sistemazione di tetto ed infissi. Poi è stata la volta della scuola dell’infanzia di Badiali e del plesso di Cerbara, interessata dal piano di lavori, la sede centrale dell’istituto comprensivo di Trestina e infine hanno raggiunto le scuole di Promano e San Secondo, oggetto di prossimi interventi, insieme al dirigente Massimo Belardinelli. “Fare gli auguri di buon lavoro e fare le cose necessarie a che il lavoro compiuto nelle scuole sia davvero buono: questo l’approccio che Amministrazione e dirigenti da qualche tempo condividono, insieme all’idea che la scuola può essere un momento di crescita sereno ed equilibrato se ci sono le professionalità ma anche le risorse. Con i quasi 5 milioni di euro, messi a disposizione da Regione Umbria e comune, la riqualificazione dell’edilizia scolastica di capoluogo e frazioni sarà un obiettivo prevalentemente raggiunto”.
Attualmente la popolazione scolastica del comune di Città di Castello è così composta: 668 sono i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, 1547 la scuola primaria di primo grado, 1004 la primaria di secondo grado, 2229 la secondaria. Nel calcolo non sono compresi di ragazzi che sono iscritti ad istituti privati.