A poche settimane dal via di Corciano Castello di Vino, che chiude la lunga scia annuale di eventi e sagre paesane, l’Amministrazione comunale fa un bilancio degli appuntamenti che sin da giugno hanno portato i corcianesi in tutte le frazioni del territorio. L’Assessorato allo Sviluppo economico e commercio guarda con soddisfazione ai dati di questa lunga estate, iniziata con la Settimana Sanmarianese, giunta ormai alla 40 edizione. “Vogliamo ringraziare i Circoli e le Pro Loco del territorio, i volontari e tutti i cittadini che hanno dato una mano – dice l’assessore Francesco Mangano – perché costituiscono il motore di questa nostra comunità attenta alle tradizioni ed aperta al futuro“.
Secondo uno schema ormai consolidato, le sagre corcianesi si sono articolate tra giugno e settembre, ognuna con le proprie specifiche peculiarità: Corciano con gli antichi sapori, il famoso arvortolo ed il pesce di Chiugiana, l’appuntamento rionale del Castello di Mantignana, la Festa Rinascimentale di Solomeo, la sagra dello stinco e dei prodotti tipici umbri di Capocavallo, il bruschettone contadino di Castelvieto, i gusti settembrini di Mantignana, i colori moderni di Ellerando.
Insomma una miscela enogastronomica, culturale e aggregativa per tutti i gusti. Considerazioni condivise interamente dal sindaco Cristian Betti, che sottolinea la forza e la voglia di un’intera comunità. “Ogni anno – dice Betti – le associazioni protagoniste di questi eventi riescono a sorprenderci, mettendo in campo squadre di volontari capaci di fare fronte alle nuove normative, ai dispetti climatici, alla concorrenza agguerrita di eventi e manifestazioni collaterali. Corciano dimostra ancora una volta un volto solidale, collaborativo e per molti versi anche innovativo. Da parte nostra abbiamo potuto verificare il rispetto di tutte le disposizioni in materia di sicurezza e agibilità, ulteriore motivo per ringraziare tutti i volontari e spronarli a continuare per il futuro”.