Con la presentazione degli aspiranti consiglieri comunali della lista “Viviamo Castel Ritaldi”, che sostiene l’uscente sindaca Elisa Sabbatini, la campagna elettorale è entrata nel vivo. Campagna che si concluderà con ill voto fissato dal Ministero dell’Interno per il giorno 8 e 9 giugno prossimo (il silenzio elettorale inizierà il 7 giugno).
Castel Ritaldi, i nomi di “Viviamo”
La lista di centrodestra vede riconfermata anche la squadra uscente della giunta municipale. Questi sono i nomi dei candidati che sono stati presentati nel corso di un incontro alla biblioteca comunale: Ezio Tinelli, Fabio Scarponi, Veronica Benedetti, Pietro Manna, Roberto Angelini, Romina D’Angeli Colligiani, Valentina Celesti, Claudio Bernacchia, Gabriella Montioni, Andrea Castellani, Nicolò Filippetti e Alessandro Lopponi.
Durante la riunione la Sabbatini, oltre a tracciare il bilancio dei cinque anni di legislatura (“più del 215% di presenze turistiche, 10 milioni di finanziamenti europei e regionali, 4 milioni per riqualificazione mura Castel San Giovanni e il palazzo comunale sede del Coc” ha precisato la Sabbatini) ha annunciato la prossima apertura di uno sportello bancario (Atm intelligente) con la BCC di Spello e del Velino. “Non è una promessa elettorale, ma un accordo siglato negli scorsi mesi dal municipio e che andrà a beneficio della collettività, chiunque vinca la campagna elettorale”. Confermata la quota rosa (38,5%). A sostenere la Sabbatini sono arrivati in queste settimane l’europarlamentare Peppuci, il presidente del consiglio regionale Squarta, il senatore Zaffini, il Sosttosegretario Prisco, la presidente Tesei e l’assessora regionale Agabiti.
Cives, visita alle frazioni
Anche il candidato sindaco Piero Ugolini, la cui lista è stata la prima a scoprire i nomi dei candidati, ha cominciato il tour elettorale per le frazioni del comprensorio.
Indice puntato sulla amministrazione uscente soprattutto per la crisi economica e le mancate promesse sullo sport (impianto sportivo e piscina). Questi gli aspiranti a uno scranno municipale: Carla Erbaioli, Dajana Celli, Selene D’Aloisio, Natasha Ginevri, Arianna Finocchi, Arezia Cremaschi, Francesco Capaldini, Marco Cesaretti, Pietro Filippucci, Samuele Frascarelli, Luca Terenzi, Francesco Venturi. Tra big giunti a Castel Ritaldi per Ugolini, l’europarlamentare Laureti e la già ministra Maria Elena Boschi e Enrico Borghi di Italia Viva.
Alternativa Popolare, con Bandecchi
Squadra al lavoro anche per Francesco Caccetta, candidato sindaco per Alternativa popolare che oggi pomeriggio, domenica 19 maggio riceverà a Castel Ritaldi (ore 19) la visita del fondatore del partito e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi.
I principali temi della campagna di Caccetta restano la sicurezza e lo sviluppo delle imprese. Per quanto riguarda invece la lista dei candidati, questi sono: Sergio Bernardini, Chiara Caccetta, Giuseppe Forgione, Pietro Gobbini, Amina Labchjri, Valentina Maggi, Alvaro Peppoloni, Angelo Santini, Alessia Schettino, Marco Strano, Daniela Tessena e Danilo Zampolini.
Castel Ritaldi, no a confronto tra candidati sindaci
Non si farà invece il confronto tra candidati sindaci richiesto pubblicamente da Caccetta e che aveva visto d’accordo anche Ugolini. La Sabbatini, infatti, fa sapere che “coerente con la decisione presa cinque anni fa, preferisco incontrare i cittadini, frazione per frazione. Allora fu per spiegare cosa avremmo fatto, oggi per confrontarmi sulle cose che abbiamo concretizzato e quelle che fanno parte del programma. Non mi interessa altro e auguro anche agli avversari un buon lavoro”.
La denuncia web di Reali
Fin qui la cronaca di questi ultimi giorni. Nelle ultime ore però a scuotere il web, è il video dell’ex sindaco Andrea Reali, considerato una sorta di ambasciatore tra Cives e AP. L’ex n. 1 infatti è legato da profonda amicizia sia con Ugolini, che è stato suo braccio destro amministrativo come ragioniere capo, sia di Caccetta, conosciuto ai tempi in cui comandava la locale stazione Carabinieri.
Nel video Reali attacca l’assessore all’urbanistica della giunta uscente di “non aver fatto nulla, se non costruire una sola casa su terreno agricolo, di proprietà di un consigliere comunale, sicuramente le carte saranno a posto, non so”. Le immagini compaiono su un recente profilo di Reali (di gennaio 2024), ri-condivise, tra gli altri, dal candidato Caccetta.
La vicenda della costruzione per la verità circolava da più di un anno tra i banchi del consiglio comunale (e non solo), senza però che il centrosinistra se ne occupasse con atti formali. Ora l’affondo su cui il centrodestra è determinato a far chiarezza: “Quella pratica è vecchia del maggio 2019, quando in comune sedeva ancora Reali, ed è stata approvata durante la nostra legislatura dopo più di un anno di approfonditi controlli. Abbiamo già trasmesso il contenuto del video ai nostri legali, non siamo interessati a scaramucce di basso livello. Nel merito, daremo a breve i dati sul lavoro svolto dagli uffici dell’urbanistica” dicono da Viviamo.
(Franca Barozzi)
Aggiornato alle 12.00 del 20 maggio 2024
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