Sara Minciaroni
Erano pronti alla guerriglia. Erano armati e determinati. Una decina forse di più i monorenni che ieri sera intorno alle sette si sono dispersi all'arrivo delle sirene della polizia a Castel del Piano.
A dare l'allarme alcuni residenti della zona che capita l'aria che tirava hanno subito chiamato la polizia. Due bande probabilmente per questioni di gelosia erano pronte a sfidarsi ad arrivare alle mani e altre, fino al sangue. Sarebbero state scene di inaudita violenza se gli agenti non fossero arrivati subito. Alcuni dei ragazzi sono scappati, tre di loro però sono stati individuati seduti su una panchina.
Tutti e tre minorenni di origine albanese, ma praticamente da sempre residenti in Italia, nel quartiere alle porte di Perugia. Con loro avevano oggetti atti ad offendere. Un tirapugni, un coltello ed una spranga di ferro. Facile ipotizzare che anche gli altri che si sono dileguati fossero pronti alla rissa.
Gli agenti hanno condotto in questura i tre ragazzi. Due di loro sono stati denunciati a piede libero per il possesso degli oggetti sequestrati. Nella stessa serata di ieri sono stati riaffidati alle loro famiglie. Le indagini proseguono per mano della questura. Si sentiranno anche altri giovani coinvolti, per chiarire e definire i contorni di una vicenda che solo per il tempismo dell'intervento non ha assunto contorni gravi.