Zefferino Cerquaglia (Psi) ha chiesto agli amministratori locali, con un'interpellanza alla Provincia di Terni, di attivarsi verso la Regione e il Ministero dell'Agricoltura per concretizzare un progetto di cura e bonifica di questi boschi di castagno affinché possano essere conservate e potenziate le attività economiche e le colture secolari che ora sono a rischio di scomparsa dal nostro territorio. “Il castagno – dice Cerquaglia – costituisce una risorsa e una caratteristica rilevanti dell'area territoriale del versante nord-est della catena dei Monti Amerini, per questi territori ha rappresentato un bene primario per molti secoli ed oggi costituisce appuntamento economico nelle sagre del mese di ottobre. Tale risorsa è ora attaccata da una malattia, il cinipide del Castagno, che sta depauperando queste colture e rischia di far scomparire questa secolare presenza e con essa le attività economiche legate al frutto del castagno e alla fiorente lavorazione del legno destinato alle costruzioni rustiche e agli arredamenti di pregio e ora solo in parte per l'enologia”.
CASTAGNETI TERNANI A RISCHIO A CAUSA DELLA CINIPIDE, INSETTO CINESE ORMAI DIFFUSO ANCHE NEI NOSTRI BOSCHI
Sab, 19/03/2011 - 15:45