Le controanalisi confermano la presenza del virus nell'uccello trovato a Torgiano, scatta il piano di sorveglianza sugli stanziali
Confermata la presenza del virus WNV (West Nile) in un esemplare di astore rinvenuto a Torgiano. Le controanalisi, dopo il sospetto seguito al prelievo dell’uccello effettuato il 19 gennaio scorso, hanno confermato il contagio. Con il conseguente inserimento di tutta la provincia di Perugia tra le aree ad alto rischio di trasmissione per la stagione 2022.
A seguito della conferma della presenza del virus – che si trasmette all’uomo attraverso gli uccelli selvatici e le zanzare, ma non da uomo a uomo – il Ministero della Salute ha chiesto alla Regione Umbria di rimodulare le attività del piano di sorveglianza sugli uccelli stanziali appartenenti a specie bersaglio, quali gazza, cornacchia e ghiandaia. In Umbria era già attivo un Piano di limitazione di gazza e cornacchia grigia.
La Regione chiede la collaborazione degli Atc, con le specifiche azioni di monitoraggio e di conferimento dei campioni prelevati che saranno discussi in un incontro fissato per lunedì 9 maggio.