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CASO INNOCENZI, INTERVIENE IL PRESIDENTE DELL’ENTE, METELLI ” Difendere la manifestazione un dovere”

“Non capisco tutto questo clamore, l’Ente Giostra rispetta la legge e le direttive per difendere la manifestazione”. Il Presidente Domenico Metelli inizia così il suo intervento per spiegare la posizione dell’Ente sul caso Luca Innocenzi. “Proprio in questi giorni – aggiunge – abbiamo richiesto ulteriori pareri per essere sicuri della nostra posizione rispetto a questa vicenda. Il nostro dovere è quello di difendere la manifestazione e la richiesta del parere ministeriale era un passaggio obbligato anche alla luce dei rapporti di stretta collaborazione che abbiamo ormai da oltre dieci anni. Non è assolutamente vero, come qualcuno ha voluto far credere, che l’Ente non vuol far giostrare Luca Innocenzi. Capisco – spiega il Presidente – che il clamore intorno a questa vicenda è stato suscitato proprio dalla bravura e dalla popolarità del cavaliere del Rione Cassero, ma come ripeto non potevamo esimerci da chiedere chiarimenti al Ministero che ci ha risposto confermando l’interpretazione restrittiva dell’art. 2 dell’ordinanza Martini. La lettera del Ministero è stata consegnata oggi al Priore del Rione Cassero Giorgio Recchioni ed ora la palla passerà sicuramente alla difesa di Luca che tenterà di ribaltare la decisione del Ministero. Dal 2000 – precisa ancora – abbiamo investito almeno 700mila euro sul fronte della sicurezza e della tutela del cavallo, rinunciando a spettacoli e costumi. Ma i fatti ci hanno dato ragione. Basta analizzare i dati relativi agli infortuni per rendersi conto di quanto la Quintana di Foligno sia avanti a tutti su questo fronte. Tutte le nostre strutture, Campo de li Giochi, campo prove e pista di allungo, sono certificate dalla Federazione Italiana Sport Equestri che le ha giudicate migliori in assoluto. E ancora – ricorda il Presidente – Marco Cardinali, Magistrato che presiede la Commissione Tecnica, è stato chiamato in qualità di esperto da tutte le giostre similari e, inoltre, come membro della F.I.S.E. viene regolarmente inviato a certificare tutte le piste di gara. Questo – spiega ancora – per informare tutti che l’Ente rispetta la legge, che tutta la squadra è unità, anche se, come è giusto, c’è una vivace dialettica, ma siamo tutti compatti nella tutela della nostra amata manifestazione. Colgo l’occasione – conclude il Presidente – per congratularmi con Massimo Gubbini, vincitore ieri a Servigliano, e con Daniele Scarponi e Luca Innocenzi che tengono alto il nome della Quintana in giro per l’Italia”.