Si sono concluse le indagini riguardanti il “caso Goracci”: per l'ex sindaco di Gubbio ed ex vicepresidente del consiglio regionale dell'Umbria la procura di Perugia ha notificato l'avviso della conclusione dell'inchiesta. Con lui sono indagati anche altre dieci persone, tra cui l'ex vicensindaco di Gubbio ed ex assessore al Bilancio, Maria Cristina Ercoli, la sorella, funzionaria del comune di Gubbio impiegata negli uffici della polizia municipale, Lucio Panfili, ex assessore all’ambiente, Lucia Cecili, dirigente comunale al Personale, Graziano Cappannelli, ex assessore al Commercio, l’ex assessore all’Urbanistica, Marino Cernicchi, Antonella Stocchi, ex presidente del consiglio comunale, Paolo Cristiano, ex segretario comunale di Gubbio, Marco Ottaviani e Umberto Baccarini, entrambi dipendenti del comune.
L'inchiesta – Gli indagati eugubini erano stati arrestati il 14 febbraio scorso: per cinque di loro, tra cui Goracci, si aprirono le porte del carcere. L'ex sindaco di Gubbio, prima di ricevere gli arresti domicialiari, ha scontato 56 giorni di reclusione. Le accuse a loro carico, formulate dai sostituti procuratori Antonella Duchini e Mario Formisano, sono, a vario titolo, di associazione per delinquere, abuso di ufficio, concussione, falso ideologico, soppressione di documenti. Si passa ora ad una nuova fase del processo: gli indagati, che si sono sempre dichiarati estranei alle accuse, avranno ora la possibilita' di prendere visione degli atti di indagine ed, eventualmente, di produrre memorie o ancora di chiedere di essere nuovamente ascoltati. Alla fine del procedimento, il pm formulera' le eventuali richieste di rinvio a giudizio.