Sul muro lungo la recinzione dell’Università degli studi di Perugia in via Pascoli è comparsa una scritta che chiede l’abolizione del 41 Bis. Una scritta legata al caso Cospito, l’anarchico che sta facendo lo sciopero della fame per chiedere che gli vengano revocate le misure che limitano la sua possibilità di comunicare con l’esterno. Proprio nelle ultime ore la Cassazione ha respinto il suo ricorso per la revoca del provvedimento restrittivo.
I consiglieri di Fratelli d’Italia al Comune di Perugia esprimono in una nota alcune preoccupazioni. “La legalità ed il rispetto della legge in Italia – scrivono – dovrebbero essere valori condivisi e difesi da tutti”. E ricordano come il 41 Bis sia una misura che Falcone e Borsellino ritenevano essenziale nel contrasto alla mafia e all’eversione.
“Auspichiamo l’unanime condanna – concludono i consiglieri di FdI – da parte di tutte le forze politiche della città ringraziamo l’amministrazione comunale che già sta provvedendo alla cancellazione della scritta”.