Perugia

Casi Covid a scuola, a Torgiano 5 classi in isolamento

Casi Covid a scuola, sono 5 (su un totale di 24) le classi in isolamento a Torgiano. Provvedimenti assunti a seguito di 10 studenti (di uno residenti fuori comune) e 4 insegnanti risultati positivi al Coronavirus.

Il sindaco: grande lavoro a scuola, ma non esiterò a prendere drastici provvedimenti

Il sindaco Eridano Liberti ricorda il lavoro fatto dall’amministrazione comunale e dalla scuola per consentire la sicurezza dell’anno scolastico: “Abbiamo lavorato letteralmente notte e giorno per adeguare la struttura alle disposizioni impartite dal Ministero della Pubblica Istruzione e siamo arrivati pronti alla data del 14 settembre. Il personale che opera nella scuola ha osservato ed osserva pedissequamente, con coscienza e scrupolo, il protocollo di sicurezza ed anche i ragazzi, spesso più responsabili di noi adulti, fanno egregiamente la loro parte comprendendo, accettando e rispettando le misure imposte. Laddove la situazione dei contagi in seno alla scuola dovesse aggravarsi non esiterò a prendere drastici provvedimenti. Amministrazione comunale, dirigenza scolastica ed operatori sanitari stanno lavorando in stretta sinergia per monitorare costantemente la situazione ed al momento non si ritiene opportuno chiudere i plessi“.

Casi Covid in crescita negli ultimi giorni

In attesa dell’aggiornamento di oggi, a Torgiano nella giornata di sabato erano 39 le persone positive al Covid. Con un torgianese ricoverato nelle ultime ore.

I dati, nei giorni scorsi, sono stati in costante crescita e le previsioni non sono di certo ottimiste” la comunicazione del sindaco, che raccomanda prudenza ai propri concittadini.

L’invito “ad allarmarsi”

L’appello di Liberti alla popolazione: “Solitamente si dice ‘non creiamo allarmismi’, io invece oggi vi invito ad allarmarvi: occorre che ciascuno abbia ben chiaro l’impatto dei propri comportamenti sulla salute propria e degli altri e che si armi di attenzione e spirito civico“.

Verso il 2 novembre

Il sindaco fa anche una raccomandazione in vista della ricorrenza del 2 novembre, per la commemorazione Defunti: “Vi esorto ad evitare assembramenti e a rispettare le misure già ricordate“.