Linea dura del Comune contro il fenomeno delle cosiddette “Case Fantasma”. È quanto ha deciso l’Amministrazione di Spoleto dopo che una rilevazione dell’Agenzia del Territorio ha individuato, tramite ortofotocarte, quindi mappatura area, circa un migliaio di unità immobiliari, di diverse tipologie, mai dichiarate. Dalle immagini satellitari quindi emergono molti immobili che non risulterebbero essere mai stati dichiarati al catasto.
Proprio per combattere questo fenomeno la Giunta ha dato mandato al Direttore Generale di formare un gruppo di lavoro interdirezionale con il compito di indagare e poi di sanare tutte le eventuali situazioni irregolari. La task force si muove per verificare la regolarità degli edifici e per avviare, qualora questa non fosse provata, tutti gli atti necessari conseguenti: dalla demolizione dell’immobile, al ripristino dello stato dei luoghi, al pagamento degli ultimi cinque anni di tasse locali non versate.
Questa misura è stata messa in campo quindi con un duplice obiettivo: combattere l’evasione fiscale e tutti i fenomeni di abuso edilizio.
Un provvedimento che è anche frutto della collaborazione tra Comune e Agenzia del Territorio che in passato hanno stipulato diverse convenzioni per attività di accertamento e controllo, a tutela dei cittadini.