Ventuno ricoveri e 6 decessi, tra i 117 ospiti delle strutture residenziali (case di riposo e residenze protette) di Perugia che hanno contratto il Coronavirus. Contagi a cui si aggiungono quelli dei 32 operatori tra medici, infermieri, oss e animatori.
Tra le comunità “chiuse” più vulnerabili al Covid preoccupano maggiormente quelle che ospitano gli anziani. Particolarmente critica, in questa seconda ondata del virus, la situazione vissuta nelle residenze protette Fontenuovo e Seppilli e nella Casa di san Giuseppe a Monteluce.
Nella Rp Fontenuovo 3 i decessi e 10 i ricoveri. Gli ospiti contagiati dal Covid sono stati 54. A questi si aggiungono 18 operatori. Nella residenza servita di Fontenuovo c’è un solo contagio che ha interessato un ospite.
Tre decessi anche alla Rp Seppilli, dove si sono contagiati 12 ospiti, di cui 9 ricoverati. Infettati anche 3 operatori oss. Un operatore contagiato anche nella Rsa Seppilli. Strutture, quelle dell’ex Grocco, al centro di una polemica, per la scelta della Regione di creare qui la Rsa Covid.
A Monteluce 31 in tutto gli ospiti contagiati, di cui2 ricoverati. Positivi al Covid anche 3 animatori.
I casi Covid nelle altre strutture
Ma ci sono casi positivi al Coronavirus anche in altre strutture perugine, dove comunque la situazione appare al momento sotto controllo: 9 a Forabosco (7 ospiti); Rsa Santa Margherita un oss; comunità Tratti Komuni un operatore; Casa Serena Don Guanella 4 oss; centro diurno San Costanzo 2 ospiti; centro diurno Perusia un animatore.