Faccia cattiva, urlo in gola, sguardo da esaltato e il solito nostalgico slogan inneggiante alla ‘bella gioventù’ del Ventennio “Tamburo dell’avanguardia”, Casapound non smentisce la sua nota vocazione con i manifesti del Blocco Studentesco, la fazione di Casapound ‘dedicata’, si fa per dire, alla scuola.
I poster sono stati incollati, abusivamente (e questa non è una novità), al Parco dei Pini di Narni, ma questa volta i militanti hanno violato un luogo ‘sacro’, coprendo con la loro carta il nome di uno dei ragazzi che sono ricordati in un murales perché deceduti tragicamente in un incidente stradale.
Quando gli amici e i cari della vittime si sono resi conto di quanto fosse accaduto, tra lo sgomento e la rabbia, si sono subito attivati per rimuovere i manifesti, anche se la colla ha rovinato la scritta coperta; ma che sarà presto ripristinata dai tanti amici dei giovani scomparsi.