Chiuse le pagine Facebook locali e nazionali di CasaPound e Forza Nuova, così come gli account Instagram, in tutta Italia e nel mirino dei social network gestiti da Mark Zuckerberg finiscono anche politici umbri.
“Spiacenti, questo contenuto non è al momento disponibile. Il link che hai seguito potrebbe essere scaduto o la pagina potrebbe essere visibile soltanto a un pubblico del quale non fai parte”. E’ questo il messaggio che compare se su Facebook si cercano alcune pagine ed account finite nella “tagliola”.
E se i responsabili dei due movimenti politici contestano la decisione e parlano di “dittatura” e “repressione politica“, annunciando manifestazioni in piazza come nel caso di Forza Nuova, da Facebook fanno sapere – secondo quanto riporta l’agenzia Ansa – che “le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”.
In Umbria sono stati colpiti candidati sindaci e consiglieri comunali di CasaPound. Come ad esempio – da quello che Tuttoggi.info ha potuto verificare – Piergiorgio Bonomi a Terni, Antonio Ribecco a Perugia e Andrea Nulli a Todi.