Il tema al centro di una nuova interrogazione
Della Casa di comunità per Foligno non c’è traccia nei documenti ufficiali di Usl 2. Questo l’allarme dei consiglieri comunali del Pd Rita Barbetti, Claudia Minelli, Elia Sigismondi e Giovanni Patriarchi, i quali firmano una interrogazione per chiedere di visionare gli atti nei quali si farebbe esplicito riferimento alla nuova opera per Foligno.
I documenti
“Il DPCM del 4 febbraio 2021, allegato A “Iniziative per edilizia sanitaria” – dicono – prevede la costruzione di un nuovo edificio per Centro Servizi Azienda USL Umbria 2 (non è minimamente fatto cenno a Foligno, si parla genericamente di Umbria) per un importo di euro 18.000.000; si prende atto della DGR n.152 del 28 febbraio 2022, in cui si recita “in aggiunta alla previsione di ubicate a Foligno la sede del Distretto di riferimento, il DPCM 4 febbraio 2021 recante “iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria, valutabili dall’INAIL nell’ambito dei propri piani triennali di investimento immobiliare” ricomprende nell’elenco il finanziamento di euro 18 milioni per la realizzazione di un nuovo edificio a Foligno, che potrà ospitare un Centro Servizi in cui ubicare, oltre il summenzionato distretto, ulteriori attività territoriali, quali una casa di comunità”.
Il quesito al sindaco Zuccarini
Il Pd sottolinea però che nel bilancio preventivo 2023-2025 di Usl 2 “mentre figura la costruzione dell’ospedale Narni/Amelia, cofinanziato con fondi INAIL, non è fatto cenno all’immobile da realizzare a Foligno“. Per questo si chiede al sindaco Stefano Zuccarini “perché non è stata mai rivendicata per Foligno la casa di comunità, essendone prevista per legge una ogni 40/50mila abitanti. E poi quali documenti può produrre ( da visionare) che documentino, in maniera concreta e inoppugnabile, l’ubicazione della sede di Distretto a Foligno e la realizzazione di una Casa di comunità per Foligno e circondario?”.