Terni

Casa Biagetti di Acquasparta, dalla mafia alla collettività

Il sindaco del Comune di Acquasparta, Giovanni Montani, ha consegnato all’Ater le chiavi di casa Biagetti, edificio confiscato alla mafia che sarà riutilizzato come residenza a canone concordato. La palazzina, confiscata dal tribunale di Palermo nel 2010, verrà restituita alla collettività attraverso una destinazione nuova, grazie alla collaborazione tra Comune, Regione, Ministero, Ater, Libera e Osservatorio regionale antimafia.

Il progetto, nello specifico, prevede la realizzazione di cinque appartamenti, e secondo il sindaco “rappresenta un’importante vittoria dello Stato contro ogni forma di criminalità e di illegalità, soprattutto in memoria delle tante vittime di ieri e di oggi”.

Alla cerimonia di consegna, il 18 maggio scorso, erano presenti l’assessore regionale Paola Agabiti, il consigliere regionale Eleonora Pace, il questore Bruno Failla, il comandante provinciale dei carabinieri Davide Milano, il comandante provinciale della guardia di finanza Livio Petralia, il luogotenente Domenico Bellacicco, il comando di Polizia Locale, il presidio Libera “Giuseppe Fava” di Acquasparta, Libera regionale, il presidente dell’Osservatorio regionale antimafia Walter Cardinali, i vertici dell’Ater.