Domani, sabato 21 aprile, alle 14 e 30 a Carsulae, il Cai e l’associazione Stefano Zavka organizzano l’iniziativa “Carsulae e l’orienteering – tra il gioco e lo sport alla scoperta dell’area archeologica” con i ragazzi dell’alpinismo giovanile Cai. L’evento è gratuito. “L'orienteering – spiegano gli organizzatori – è uno sport affascinante che, oltre a permettere di trascorrere del tempo all'aria aperta, ci insegna ad orientarci e ad attraversare territori sconosciuti con l'ausilio di mappa e bussola. L'obiettivo è quello di raggiungere nel più breve tempo possibile ed in un ordine prefissato vari punti, detti di “controllo”, segnalati da un oggetto chiamato “lanterna”. A Carsulae si sperimenterà la conoscenza del territorio attraverso il gioco: ai partecipanti sarà consegnata una mappa sulla quale sono indicati i principali punti che caratterizzano il territorio da “esplorare” e una breve descrizione dei simboli in essa indicati. Dovranno osservare attentamente la cartina e stabilire il percorso che riterranno più giusto e adatto.” Ieri invece c’è stata un’uscita di prova con il gruppo “portatori” joelette, con la partecipazione di un ragazzo del Centro per l'autonomia. L'uscita è stato un test importante per provare un sentiero a Polino utile per arrivare sulla cima del monte La Pelosa, in vista dell'uscita ufficiale del 13 maggio inserita anche nel calendario uscite del Cai di Terni.
Carsulae e l'orienteering: tra il gioco e lo sport alla scoperta dell'area archeologica
Ven, 20/04/2012 - 14:06