Il video-mapping ad Assisi e tutta l’illuminazione della città per il Natale anche visto che il motore turistico dell’Umbria difficilmente potrebbe offrire una città al buio sono salvi, ma c’è invece Bastia Umbra tra i Comuni che hanno deciso, almeno per quest’anno, di pensionare le luminarie natalizie alla luce del caro energia.
Lo si evince da una direttiva che dispone l’adozione di buone pratiche e che sin da ora dispone di “non prevedere per l’anno 2022 l’installazione delle luminarie e decorazioni luminose per le festività natalizie. Per piazza Mazzini, piazza Buozzi ad Ospedalicchio e la piazza di Costano prevedere l’eventuale posizionamento di albero di Natale e proiezioni sulle facciate delle chiese”. Non va meglio alla scuola di musica, dove a causa del caro energia è disposto “lo spegnimento dell’illuminazione della facciata dell’immobile e disposizione misure contenitive dei consumi energetici con comportamenti virtuosi degli utilizzatori e diminuzione della temperatura negli impianti al coperto compatibilmente con le attività svolte”, e per i monumenti, per cui è disposto “lo spegnimento completo dell’illuminazione pubblica, ove possibile, dalle 2 di notte e sino al mattino”, come peraltro in parchi e giardini.
Ma ci saranno riduzioni anche per i servizi del Comune, riducendo ad esempio ove possibile “le aperture straordinarie della sede comunale di Piazza Cavour” e la chiusura dei servizi demografici nelle giornate di sabato escluso l’ultimo del mese. Nella sede comunale ci sarà l’adeguamento della temperatura come da disposizioni ministeriali, mentre per palestre ed impianti sportivi a conduzione diretta vengono disposte “misure contenitive dei consumi energetici con comportamenti virtuosi degli utilizzatori e diminuzione della temperatura negli impianti al coperto compatibilmente con le attività sportive svolte”. Quanto alle scuole – compresa l’Università Libera – (un’ora prima) della fine delle lezioni si valuta “lo spegnimento anticipato dei riscaldamenti” e c’è l’invito “ organizzare tutte le attività pomeridiane scolastiche e le riunioni degli insegnanti in un unico plesso, promuovendo anche comportamenti consapevoli”.
Per quanto riguarda la pubblica illuminazione stradale, infine, a causa del caro energia si è deciso di “posticipare di 30 minuti l’accensione serale ed anticipare l’orario di spegnimento mattutino di un’ora e mezza dell’intera illuminazione pubblica, con un risparmio giornaliero di due ore complessive e di attivare nei limiti delle risorse economiche che verranno assegnate al settore lavori pubblici le procedure di sostituzione delle vecchie lampade poco performanti degli impianti di illuminazione pubblica esistenti, con l’installazione di lampade a led”.