di TernIdeale
TernIdeale è un’associazione culturale, nata da un gruppo di amici accomunati dalla passione per la propria città. Nei nostri incontri dissertiamo di opere d’arte e di architettura, di storia e di urbanistica. Ma anche di problemi e disagi, vecchi e nuovi, che interessano la vita quotidiana delle nostre famiglie e dei nostri concittadini. Per questa ragione, anche se non di nostra “competenza” associativa, ci è venuto spontaneo intervenire nel dibattito sul caro-autobus e sulla gestione dei parcheggi a pagamento che in questi giorni sta creando diffusi malumori.
Un’azione istintiva, la nostra, stimolata anche oggi dalla lettura di dati ufficiali che contrastano con altri dati sempre ufficiali, e che riproponiamo nella speranza qualcuno possa approfondire e spiegare alla città tale evidente anomalia. Una segnalazione, dunque. Niente di più.
Riguardo alla gestione dei parcheggi a pagamento di Terni, si parla di “ausiliari del traffico”, ma Atc Parcheggi Srl, società cui è stata affidata la gestione della sosta, non ha dipendenti. Lo si evince dal bilancio depositato chiuso al 31.12.2012, come pure dai precedenti. Spese per il personale “zero”, c’è scritto in tutte le voci (salari, oneri sociali, Tfr e altro). E allora questi ausiliari del traffico chi sono? Chi li paga? E quanto costano?
Sui giornali si legge pure che questi “ausiliari del traffico” eleverebbero circa 5mila multe all’anno a carico di chi parcheggia sulle strisce blu senza pagare, ma sul bilancio 2012 non si capisce a quale voce siano registrate. Forse sono comprese nella più generica voce “valore della produzione”. Che è significativa: 1,5milioni di euro. Ma altrettanto significativa è la voce “costi di produzione”: 1,1 milioni di euro, dovuti principalmente all’acquisto di servizi per lo svolgimento dell’attività aziendale. Che servizi occorrono per gestire le strisce blu?
L’anomalia più grande, che potrebbe essere imputata anche a un errore di stampa o a un nostro errore di interpretazione, riguarda gli utili della società di gestione dei parcheggi a pagamento e il loro utilizzo. Sui giornali si legge di 400mila euro all’anno, metà dei quali andrebbero nelle casse del Comune di Terni. Eppure secondo il bilancio l’utile di Atc Parcheggi 2012 è di 55.280 euro, quello del 2011 è stato di 118.790 euro, e quello del 2010 di 162.696 euro. E nei bilanci di tutti e tre questi esercizi, non si parla di dividendi al Comune, ma di riserva legale del 5% e di trasferimento del restante 95% alla società Atc Servizi Spa (che controlla Atc Parcheggi al 100%). E nel bilancio di Atc Servizi Spa, per l’utile di gestione non si parla di dividendi ai comuni, bensì di accantonamento a riserva straordinaria (95%) e a riserva legale (5%).
Ci auguriamo che questa segnalazione possa aiutare le aziende pubbliche che gestiscono servizi pubblici, con conseguenti benefici, speriamo, per la collettività.